La Nuova Sardegna

originario di nughedu san nicolò 

Uccise l’amico a Trento sollecitato il giudizio immediato

SASSARI. È stato chiesto il giudizio immediato per Salvatore Roberto Mulas, 56 anni, di Nughedu San Nicolò, in cella dal marzo scorso con l’accusa di avere ucciso Andrea Cozzati, 44 anni, di Vezzano...

23 agosto 2018
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SASSARI. È stato chiesto il giudizio immediato per Salvatore Roberto Mulas, 56 anni, di Nughedu San Nicolò, in cella dal marzo scorso con l’accusa di avere ucciso Andrea Cozzati, 44 anni, di Vezzano (Trento). L’omicidio era avvenuto a casa di Mulas, in un alloggio popolare a Trento, città dove l’uomo si era trasferito molti anni fa. Un delitto maturato in una situazione di grande degrado, segnato dall’alcol e dalla droga. Mulas, ex lavoratore socialmente utile da qualche tempo in pensione aveva confessato di avere ucciso l’amico, cuoco di professione, con una coltellata alla schiena al termine di una lite furibonda. E aveva aggiunto di averlo colpito per difendersi dopo una bottigliata in testa: «Sono stato aggredito e ho avuto paura», disse agli investigatori ai quali aveva fatto recuperare l’arma, un coltello da cucina, lavato e riposto in un cassetto. La Procura però non crede alla legittima difesa ritenendo che quello di Cozzati sia stato un omicidio volontario. Da qui la richiesta del giudizio immediato per Mulas.



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