La Nuova Sardegna

Le indagini: più di 200 i colpi messi a segno

Sguarniti di uno dei loro componenti, la banda dei motori potenti e dello smeriglio potrebbero ora desistere dal portare avanti la loro azione criminosa in Costa Smeralda. Di sicuro l’ attività ha...

02 settembre 2018
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Sguarniti di uno dei loro componenti, la banda dei motori potenti e dello smeriglio potrebbero ora desistere dal portare avanti la loro azione criminosa in Costa Smeralda. Di sicuro l’ attività ha subito un duro colpo. Di questo ne è convinto il colonnello Alberto Cicognani che insieme ai suoi uomini dava la caccia ai topi di appartamento da due anni con servizi quotidiani, senza soluzione di continuità, per tutto il periodo estivo. Si punta ora a ricostruire tutti i furti e a individuare il resto delle due bande. Una decina di auto di lusso utilizzate per mettere a segno i colpi e fuggire sono già nelle mani dei Ris per la ricerca di Dna e tracce biologiche, altrettanto, è stato fatto con lo smeriglio e le altre attrezzature da lavoro.

Porto Rotondo e Porto San Paolo sono state le zone meno battute quest’estate dai ladri. Che hanno puntato invece sulla zona che va da Porto Cervo a Porto Rafael . «Qui sono stati messi a segno circa 200 furti – spiega il colonnello Cicognani – Molti di meno rispetto all’anno scorso che erano stati 600. Dallo scorso mese di luglio i furti in abitazione, consumati e tentati, avvenuti principalmente a Porto Cervo, Cannigione e Palau, sono calati di circa il 40% rispetto all’anno scorso proprio grazie alla dedizione dei militari che hanno trascorso le notti a caccia dei topi di appartamento».

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