Sider Alloys, firmata l’intesa sulle assunzioni: l’ex Alcoa bacino di riferimento
La riapertura dello di Portovesme ora è più vicina dopo la firma, avvenuta ieri nella sede di Confindustria di Cagliari, con i sindacati di un accordo di programma sulle assunzioni
CAGLIARI. La riapertura dell'ex stabilimento Alcoa di Portovesme ora nelle mani di Sider Alloys è più vicina dopo la firma, avvenuta ieri nella sede di Confindustria di Cagliari con i sindacati, di un accordo di programma sulle assunzioni in vista del riavvio dell'attività. Due i criteri indicati: il bacino di riferimento dal quale prelevare i lavoratori, l'ex Alcoa, e le modalità di inquadramento, con il contratto dei metalmeccanici. Ora si guarda agli interventi di miglioramento degli impianti, per i quali l'azienda, riferiscono le sigle, avrebbe già preso contatti con la ditta incaricata.
Di «bilancio parzialmente positivo, in attesa della ripresa dei lavori» parlano Bruno Usai della Cgil e Gianmarco Zucca della Rsu, ma resta aperta la partita degli ammortizzatori sociali. Soddisfatta, per la parte assunzioni, la Cisl: «L'accordo quadro inizia a definire la questione – osserva Manolo Mureddu, segretario dei metalmeccanici – garantendo ai lavoratori già impiegati in passato, che hanno già mostrato di poter raggiungere alti standard di qualità, di essere la prima scelta in vista della ripresa».