Dopo aver accusato i sintomi, i due uomini erano stati sottoposti a delle analisi sul fluido cerebrospinale dal policlinico di Monserrato, centro di riferimento regionale per i test di laboratorio sulla malattia. «Le condizioni di salute dell’uomo, che aveva trascorso un periodo in Rianimazione - spiegano dall’Assl oristanese -, sono progressivamente migliorate fino a permetterne il rientro a casa».
Il miglioramento delle condizioni di salute dei pazienti non deve però indurre ad abbassare la guardia. E infatti i controlli su animali e insetti proseguono. Il virus è stato riscontrato sulle carcasse di due cornacchie morte, nel territorio del capoluogo, e di una trovata invece a Villaurbana.
A Ghilarza è stato trovato positivo al virus un passero. Questo è ciò che hanno prodotto le analisi effettuate presso l’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Sassari. Ora si attende la conferma da quello di Teramo, centro di riferimento nazionale per l’accertamento della malattia sugli animali.
L’Assl ribadisce le raccomandazioni per prevenire e proteggersi dalle punture di zanzara: «L’insetto veicola la malattia dai volatili infetti all’uomo. Bisogna usare repellenti, installare zanzariere e eliminare i ristagni d’acqua negli ambienti frequentati. Si invitano inoltre i cittadini a segnalare le carcasse di volatili chiamando i servizi veterinari Assl Oristano ai numeri 0783.317767-317328».