La Nuova Sardegna

Wine & food sardo, missione in Ungheria

Wine & food sardo, missione in Ungheria

A Budapest alcune delle eccellenze agroalimentari isolane. Operatori accolti dall’ambasciatore

11 settembre 2018
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BUDAPEST. Eccellenze dell’agroalimentare sardo all’assalto dei mercato emergenti dell’Est europeo. Da oggi a giovedì un gruppo di aziende più rappresentative sono a Budapest dove contano di farsi conoscere per provare a penetrare nei mercati danubiani, in rapido sviluppo e che presentano indici di crescita tra i più alti in Europa. Accade in occasione degli incontri B2B dell’Akademia Italia di Budapest, per l’iniziativa coordinata dagli operatori Paolo Branda e Tommaso Sussarello, attivi da anni nel campo della promozione dell’agroalimentare e del turismo, coordineranno. La delegazione è accompagnata dal presidente di Unioncamere Sardegna, Nando Faedda e oggi sarà accolta dall’ambasciatore d’Italia in Ungheria, Massimo Rustico. I mediatori e distributori magiari potranno scoprire eccellenze provenienti da Gallura, Sassarese, Sinis, Medio Campidano e Ogliastra, a partire dai vini per proseguire con olio, bottarga, conserve, formaggi e pane carasau. Saranno presenti anche panadas e pasta tradizionale.

Per l’economia dell’isola aprire varchi in un’area in fermento rappresenta una chance da sfruttare. Non a caso, gli ultimi dati relativi alla crescita economica di Ungheria, Austria, Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca hanno superato il 4 per cento, con un valore tra i più elevati dell'intera Unione Europea. L'attività in corso fa parte di una più vasta strategia messa in campo dalla società slovacca Promoeuro Sro, con sede a Bratislava, che da oltre dieci anni opera in tutta l'area danubiana, sino a Praga, per promuovere e sviluppare rapporti commerciali con partner esteri. L'organizzazione operativa sarà a cura dell'agenzia governativa Italian Trade Agency, sede di Budapest, che ha concordato un rapporto di collaborazione con la Promoeuro per diversi eventi.

Si stanno quindi progressivamente ottenendo le condizioni per un rapporto di continuità nelle relazioni commerciali tra i due territori, che al momento godono di un collegamento aereo diretto, ancora stagionale. Tra i segnali, la recente presenza ufficiale a Budapest, nel mese di giugno, dei rappresentanti dell’assessorato al turismo della Regione Sardegna, che ha identificato in quest'area di mercato una significativa opportunità di sviluppo. (a.palm.)



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