La Nuova Sardegna

Picchiò un rivale con un tirapugni: minorenne in cella

Picchiò un rivale con un tirapugni: minorenne in cella

La sera del 5 luglio a Pula aveva aggredito e picchiato selvaggiamente un 21enne cagliaritano

12 settembre 2018
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PULA. La sera del 5 luglio scorso aveva aggredito e picchiato selvaggiamente un 21enne cagliaritano per motivi riconducibili allo spaccio di droga ed era stato denunciato in stato di libertà. Ieri, il responsabile del pestaggio (che aveva agito davanti a un bar del centro supportato da alcuni amici), un 17enne di Pula con numerosi precedenti di polizia, è stato arrestato dai carabinieri del paese con ordinanza di custodia cautelare del magistrato che, a seguito di ulteriori accertamenti svolti dei militari sull’accaduto, ha ravvisato una pesante aggravante: il minorenne aveva affrontato e picchiato il concorrente di spaccio con un tirapugni in ferro indossato nella mano destra. Il giovane cagliaritano, pestato con calci e pugni, era finito all’ospedale Santissima Trinità con la mascella fratturata e contusioni in diverse parti del corpo, con 30 giorni di prognosi.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri sui fatti del 5 luglio notte, il minorenne assieme a quattro amici aveva rintracciato il 21enne cagliaritano davanti al bar “H Ventiquattro”, nel centro del paese. C’era un conto in sospeso da regolare con il concorrente che avrebbe invaso la piazza dello spaccio a Pula e nelle località costiere. Qualche parola e subito una scarica di colpi premeditata, come dimostrerebbe il tirapugni già indossato dall’aggressore. Questo aspetto è stato poi accertato dai carabinieri nel corso delle indagini. L’ arrestato è stato trasferito all’istituto di pena minorile di Quartucciu. (l.on.)

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