La Nuova Sardegna

Marittimotech, la fiera delle start up

di Vincenzo Garofalo
Marittimotech, la fiera delle start up

Tra le proposte gli occhiali contro il mal di mare. Oggi tappa ad Alghero

14 settembre 2018
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SASSARI. Dimenticate il mal di mare. Dall’acceleratore di impresa MarittimoTech, progetto transfrontaliero studiato per lanciare start up e idee di impresa che puntano sull’innovazione tecnologica e sulla salvaguardia dell’ambiente, arrivano gli occhiali che annullano gli effetti del mal da viaggio. Li ha ideati la start up francese Boarding Ring, e contengono un liquido colorato che, modificando il suo livello nelle lenti, compensa il disturbo che si crea tra la vista e il senso dell’equilibrio, annullando il malessere creato dall’ondeggiare dell’imbarcazione.

Il progetto, che ha già avuto un discreto successo sul mercato, con la vendita di 13 mila pezzi, è uno dei venticinque presentati ieri mattina nella sala convegni di Promocamera, a Sassari, e alla Rumundu Academy di Porto Conte, nel corso della due giorni targata MarittimoTech, ossia il programma di cooperazione internazionale che vede come attori gli imprenditori in pectore, e come organizzatori Promocamera e Consorzio industriale provinciale di Sassari per la Sardegna, la Camera di commercio di Maremma e Tirreno (Toscana), l’Università degli studi di Genova (Liguria), la Confederazione delle piccole e medie imprese e la Camera di commercio di Ajaccio (Corsica, Francia), la Camera di commercio del Var (Alpi Marittime, Francia). In queste due giornate i futuri imprenditori e le start up presentano espongono le loro idee e si confrontano con i possibili investitori e con il potenziale mercato. «Grazie a questo progetto abbiamo potuto formare e assistere un significativo numero di potenziali imprenditori che, anche al termine del progetto, contiamo di continuare a sostenere con il centro di competenze transfrontaliero attivato presso Promocamera», spiega la presidente dell’azienda speciale della Camera di commercio del Nord Sardegna, Maria Amelia Lai, presente alla manifestazione insieme con Claudio Pecorari, componente del cda del CipSassari e presidente della in house Asa srl, e Gavino Sini, Presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna. Fra i progetti presentati molti sono made in Sardegna. Come Relicta, che utilizza gli scarti delle lavorazioni dei pesci per produrre una speciale plastica biodegradabile, compostabile, inodore, e già vincitore della Start Cup Sardegna 2017. O ancora, Cassitalab, altra start up guidata da Domenico Cassitta, che tocca il campo delle biotecnologie con il prodotto Radoff: un sistema che mettendo insieme conoscenze di geologia, chimica, informatica, elettronica e ingegneria, protegge il nostro organismo dal radon, un gas naturale e tossico, causa dell’insorgenza di molti tumori. È una sorta di barriera che impedisce al radon esalato naturalmente dalle rocce e dal terreno di arrivare a noi. MarittimoTech prosegue oggi a Porto Conte, ad Alghero, con le conclusioni sul progetto e con la premiazione delle migliori idee presentate dai futuri imprenditori.

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