La Nuova Sardegna

Incontro con Puddu «È il candidato ideale per il M5S»

CAGLIARI. Dopo il vertice a Villa Devoto e un secondo col prefetto Romilda Taffuri, dove tra l’altro ha incontrato una delegazione di lavoratori Aras senza stipendio, la ministra Barbara Lezzi ha...

15 settembre 2018
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CAGLIARI. Dopo il vertice a Villa Devoto e un secondo col prefetto Romilda Taffuri, dove tra l’altro ha incontrato una delegazione di lavoratori Aras senza stipendio, la ministra Barbara Lezzi ha pranzato con Mario Puddu, il candidato-presidente dei 5 stelle per le Regionali del 2019. Ed è in quest’occasione che è venuta fuori l’attivista a tutto campo. «La mia speranza e lo dico anche come ministro per il Sud è che la Sardegna sia una delle prime regioni dove andremo a governare. Abbiamo un candidato eccellente e la gente è dalla nostra parte». Per confermare che «ci presenteremo da soli contro un accozzaglia di partiti. Quelli che, nelle elezioni locali, puntano sulle loro amicizie nelle famiglie per vincere. Ma questa volta non ci riusciranno. In Sardegna è forte la voglia di cambiamento. Lo dico anche per la spesa dei fondi europei: i soldi ci sono, ma poi scopriamo che, almeno nel Mezzogiorno, non incidono sull’azzerare la disoccupazione. Il che vuol dire: servono nuove idee e noi le tireremo fuori quando andremo al governo della Regione». Per poi contestare gli ultimi attacchi della Banca Europea e della Commissione di Bruxelles al governo gialloverde: «Tutti vogliono darci lezioni e invece dovrebbero essere loro a dimettersi. Non è l’Italia un problema, è l’Europa dei burocrati a essere il problema». In serata, Mario Puddu scriverà in un comunicato: «Il centrosinistra non si faccia illusioni, Essere abbastanza veloci nella spesa dei fondi europei non serve a nulla se poi non risollevi la Sardegna. E sul fronte dell’efficacia questa Giunta è molto lontana dall’aver raggiunto gli obiettivi, come è sotto gli occhi di tutti».

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