La Nuova Sardegna

Renzi querela un operaio di Giave

Renzi querela un operaio di Giave

L’ex premier su Facebook: mi ha dato del ladro, ora gli chiedo il risarcimento

18 settembre 2018
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SASSARI. Tra i tanti che ogni giorno gli lanciano addosso insulti di ogni tipo Matteo Renzi ha scelto lui, Marco Deiana, operaio di Giave, che durante il consueto dibattito in streaming su Facebook ha accusato l’ex presidente del Consiglio di avere fatto sparire i soldi del terremoto, arrivando ad apostrofarlo come «ladro». Un’accusa pesante che non poteva passare inosservata, nemmeno in mezzo alle migliaia di post che alternano attacchi e lodi per l’ex segretario Pd. E così Renzi si è rivolto a Deiana durante la diretta, dedicandogli 40 secondi. «Caro Deiana, trovati un buon avvocato». Insomma, l’ex premier annuncia una querela direttamente da Facebook.

Mercoledì, durante il dibattito in streaming dell'ex presidente del consiglio, l’operaio era intervenuto per chiedergli conto dei soldi dei terremotati. O meglio si è rivolto a Renzi chiedendogli dove li avesse fatti sparire, arrivando a dargli del «ladro». Una parola che ha fatto andare su tutte le furie Renzi. «Per cortesia troviamo questo Marco Deiana, dice che io sono un ladro perché non si trovano i 44 milioni dei terremotati – ha detto l’ex premier interrompendo i suoi discorsi su politica, economia, società –. Caro Marco Deiana se non sei un troll, se sei una persona evidentemente bisognosa di aiuto, perché una persona che scrive falsità su Facebook ha bisogno di aiuto. Noi ti aiutiamo innanzitutto con una bella azione di risarcimento danni perché hai detto una frase che è falsa. Poi spero che tu avrai tempo per recuperare».

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