Clima pazzo, un ciclone nel Canale di Sardegna: previsti vento e pioggia
Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale si formerà venerdì e interesserà il sud dell’isola
19 settembre 2018
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SASSARI. Gli ingredienti ci sono tutti ma non è detto che la ricetta riesca. Ed è sicuramente meglio così, perché in questo caso si parla di un evento atmosferico che oggi potrebbe toccare le coste della Sardegna senza utilizzare il giusto tatto. L’annuncio interessa il sud dell’Isola e arriva da una fonte assolutamente attendibile, l’Organizzazione meteorologica mondiale (World Meteorological Organization), che descrive la possibilità della formazione di quello che in gergo si chiama “Medicane”, una crasi anglofona tra Mediterranean (Mediterraneo) e Hurricane (Uragano), ma molto più semplicemente lo si può definire ciclone mediterraneo. Un evento raro ma non rarissimo. L’ultimo significativo è stato il ciclone Qendresa che, tra il 5 e l’11 novembre del 2014, colpì Malta e le isole Pelagie dove vennero misurate raffiche di vento a 135 chilometri all’ora. Condizioni che, ovviamente, non è detto si ripetano nonostante l’allarme si basi su dati raccolti dall’organizzazione intergovernativa che studia il meteo.
Innanzi tutto c’è la temperatura del mare che è, in questi giorni, è molto alta: «Le attuali temperature della superficie marina sul Mar Tirreno, e generalmente in tutto il Sud Italia sono comprese tra 26 e 28 gradi Celsius – scrivono i tecnici dell’Wmo –. Con temperature della superficie del mare così insolitamente elevate, aumenta la potenzialità dell’evento atmosferico che è molto più alta di quanto accade normalmente. Il mare molto caldo fornisce un più alto contenuto di umidità nell'aria e quindi maggiori punti di rugiada (la temperatura alla quale, a pressione costante, l'aria diventa satura di vapore acqueo, ndr) che sono il carburante per i temporali più violenti. Vari modelli delle ultime ore suggeriscono la formazione di un medicane sul Mar Tirreno, anche se per il momento non è possibile definire la posizione esatta. Stiamo esaminando alcuni modelli globali ad alta risoluzione che stanno mostrando la formazione di un ciclone mediterraneo tra giovedì e venerdì». Attualmente la pozione più probabile dovrebbe essere nel bel mezzo del Canale di Sardegna, tra l’isola, la Sicilia e le coste del Nord Africa. (c.z.)
