La Nuova Sardegna

L’ex deputato: per me è una medaglia

L’ex deputato: per me è una medaglia

Il leader di Unidos: l’azione giudiziaria non fermerà la mia battaglia per i sardi

19 settembre 2018
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SASSARI. «L’annunciata querela, l’ennesima, di Onorato è per me una medaglia». Non si fa attendere la presa di posizione di Mauro Pili all’annuncio di Moby-Tirrenia. «Pensare di minacciarmi con un’azione giudiziaria non solo non solo non mi far retrocedere nella mia battaglia ma mi induce a perseverare contro l’arroganza di certi personaggi abituati a volteggiare da una Leopolda all’altra a suon di contributi con molti zeri – attacca l’ex governatore e leader di Unidos –. Un dato è certo: io combatto a viso aperto la Tirrenia, il suo sistema, almeno dal 1999. Sono stato l’unico a votare contro la svendita di Tirrenia, ho votato contro le indicazioni di maggioranza e di partito, senza timore alcuno anche a scapito della mia stessa carriera politica. Non mi sono mai venduto a nessuno e tantomeno mi sono fatto intimorire da certi personaggi che pensano alla Sardegna come una colonia da sfruttare magari per soli due mesi all’anno. A Onorato è probabilmente dispiaciuto il fallimento della propria petizione sulla piattaforma Change.org che, nonostante sia partita 15 giorni prima della mia, è stata doppiata con quasi 55mila firme contro il sistema Tirrenia». Il elader di Unidos conclude dichiarandosi nullatenente. «Pretendere 20 milioni di euro dal sottoscritto è pari alla remota possibilità di veder cancellato il proprio debito. Se un giorno i sardi dovessero decidere di chiedere i danni a Onorato e soci non basterà l’intera dinastia per poterli pagare».

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