La Nuova Sardegna

Onorato: sardi gratis in nave è una proposta grottesca

Onorato: sardi gratis in nave è una proposta grottesca

L’armatore di Cin e Tirrenia contesta l’idea provocatoria lanciata da Grimaldi. Ma Pili ci crede e ribatte: «Il ministero non faccia pagare nativi e residenti»

20 settembre 2018
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SASSARI. Neanche il tempo di riparare gli scafi delle corazzate che già il gruppo Onorato ricarica i cannoni e fa fuoco contro Grimaldi. La battaglia navale tra i due armatori non si ferma più. A innescare la guerra un comunicato dell’ex deputato Mauro Pili contro una presunta operazione finanziaria della Tirrenia. Come un cerino nella polveriera. Onorato è subito partito all’attacco. Ha chiesto 20 milioni di euro di danni al leader di Unidos, ma ha anche puntato il dito contro Guido Grimaldi, uno dei comandanti della compagnia di navigazione. E lo ha accusato di essere l’ispirato della campagna anti Tirrenia di Pili.

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L’ex deputato ha subito reagito. «Per me la sua querela è una medaglia». Grimaldi ha risposto colpo su colpo. Ha detto di sostenere la battaglia di Pili contro Onorato e di condividerla. Per poi rilanciare con un’offerta choc. Con la metà dei 72 milioni di euro che la Convenzione Stato-Tirrenia assicura alla compagnia, Grimaldi promette di trasportare gratis tutti i sardi.

La controreplica. Qualcuno si aspetterebbe una sorta di stallo, ma Onorato non ci sta e parte di nuovo all’attacco. «Nell’annunciare la querela per diffamazione contro l’ex deputato Mauro Pili, avevamo adombrato il sospetto di una sovrapposizione fra le iniziative diffamatorie e "teleguidate" di Pili e il ruolo svolto e ricoperto in queste iniziative dal signor Guido Grimaldi, interessato commercialmente a infangare il gruppo Onorato e a spingere per una revoca della convenzione fra Stato e Tirrenia per i collegamenti con la Sardegna – dichiara il gruppo Onorato –. Non c’è stato bisogno dell’indagine giudiziaria da noi sollecitata per verificare questa coincidenza di propositi e di azioni diffamatorie. A giro di posta Guido Grimaldi il dirigente del gruppo Grimaldi, che ha parlato anche nella duplice veste di presidente dell'Associazione Alis, ha confessato il pieno appoggio e la regia delle azioni del signor Pili, dichiarando “un chiaro sostegno a una lodevole iniziativa che difende gli interessi dei cittadini italiani».

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E il gruppo Onorato continua a martellare. «Guido Grimaldi ha reiterato le tesi e dichiarazioni palesemente false (sostenute dal signor Pili) come quella relativa a una convenzione per i servizi per la Sardegna che non sarebbe stata “messa a gara”, quando lo stesso gruppo Grimaldi aveva partecipato a quella gara. Grottesco quindi il tentativo di affermare il diritto esclusivo dei cittadini sardi non alla continuità territoriale garantita oggi dalla convenzione e da un regime privilegiato di prezzi attuato, sulla base e su precise e inviolabili indicazioni della convenzione stessa, ma a usufruire, unici fra i cittadini italiani, di trasporti totalmente gratuiti».

Pili. Grimaldi questa volta non replica agli attacchi di Onorato. Lo fa l’ex deputato Mauro Pili. «I sardi residenti e nativi devono poter da subito viaggiare gratis – dice Pili –. Da tempo sostengo che il contributo dello Stato alla Tirrenia sarebbe stato sufficiente per garantire la gratuità dei collegamenti tra la Sardegna e il resto della penisola. Ora che la proposta di gratuità per i collegamenti per i sardi è stata avanzata dal gruppo Grimaldi il ministero dei trasporti non può più stare in silenzio. Siamo davanti a una proposta rivoluzionaria e alla conferma che l’isola è vittima di una grande speculazione in atto ai danni dei sardi».
 

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