enogastronomia
Slow food, nove osterie sarde al top
di Enrico Gaviano
“Su Tzilleri” di Cagliari tra le prime 6 d’Italia indicate nella Guida
27 settembre 2018
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CAGLIARI. Sono nove i locali della Sardegna inseriti al top della prestigiosa Guida alle Osterie d'Italia 2019 di Slow Food. Una guida che compie i 29 anni di vita e che rappresenta una vera e propria "bibbia” del settore. Una fetta del mercato enogastronomico che sta registrando una impetuosa crescita in questi ultimi anni, con lo svilupparsi della cultura del mangiare, e bere, bene nel nostro paese.
In totale nella guida 2019 di Slow food sono stati elencati 1617 locali in tutta Italia. Un viaggio gastronomico che tocca tutte le regioni. Il meglio di questi esercizi porta il simbolo della chiocciola, in totale 279 locali che meglio incarnano il modello dell'Osteria.
Ecco, comunque, l'elenco delle Osterie sarde inserite nella guida 2019 con il simbolo della chiocciola: Su Carduleu di Abbasanta, La Locanda Dei Buoni E Cattivi di Cagliari; Su Tzilleri E Su Doge sempre a Cagliari; Santa Rughe Gavoi; Su Recreu a Ittiri; Il Portico di Nuoro; Il Rifugio che si trova sempre a Nuoro; e infine ben due osterie segnalate a Santu Lussurgiu: l’Antica Dimora Del Gruccione e Sas Benas Santu.
Va infine segnalato che di queste nove osterie della Sardegna che raggiungono l’eccellenza secondo la guida di Slow Food, ce n’è una che viene anche messa nell’elenco delle sei imperdibili d’Italia. L’osteria isolana svetta in tutto il Belpaese nella categoria paste fresche. Si tratta di "Su Tzilleri e su doge" che si trova in via Santa Croce a Cagliari, nel quartiere di Castello. In particolare la segnalazione arriva per il classico piatto “Su filindeu”, di origine barbaricina.
«La guida alle Osterie d'Italia – si legge nella presentazione del volume – è la fedele compagna di viaggio che ti farà scoprire il meglio della cucina regionale, facendoti trovare, a tavola, sempre nel posto giusto. Una nuova guida Osterie d’Italia ti aspetta. Nuova per l’ampia ricerca di locali mai segnalati prima, nuova perché di tutti i locali ti raccontiamo dettagliatamente l’osteria, ovvero il luogo dove si trova, l’ambiente, chi ti accoglierà e la sua cucina, con i piatti da non perdere stagione dopo stagione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In totale nella guida 2019 di Slow food sono stati elencati 1617 locali in tutta Italia. Un viaggio gastronomico che tocca tutte le regioni. Il meglio di questi esercizi porta il simbolo della chiocciola, in totale 279 locali che meglio incarnano il modello dell'Osteria.
Ecco, comunque, l'elenco delle Osterie sarde inserite nella guida 2019 con il simbolo della chiocciola: Su Carduleu di Abbasanta, La Locanda Dei Buoni E Cattivi di Cagliari; Su Tzilleri E Su Doge sempre a Cagliari; Santa Rughe Gavoi; Su Recreu a Ittiri; Il Portico di Nuoro; Il Rifugio che si trova sempre a Nuoro; e infine ben due osterie segnalate a Santu Lussurgiu: l’Antica Dimora Del Gruccione e Sas Benas Santu.
Va infine segnalato che di queste nove osterie della Sardegna che raggiungono l’eccellenza secondo la guida di Slow Food, ce n’è una che viene anche messa nell’elenco delle sei imperdibili d’Italia. L’osteria isolana svetta in tutto il Belpaese nella categoria paste fresche. Si tratta di "Su Tzilleri e su doge" che si trova in via Santa Croce a Cagliari, nel quartiere di Castello. In particolare la segnalazione arriva per il classico piatto “Su filindeu”, di origine barbaricina.
«La guida alle Osterie d'Italia – si legge nella presentazione del volume – è la fedele compagna di viaggio che ti farà scoprire il meglio della cucina regionale, facendoti trovare, a tavola, sempre nel posto giusto. Una nuova guida Osterie d’Italia ti aspetta. Nuova per l’ampia ricerca di locali mai segnalati prima, nuova perché di tutti i locali ti raccontiamo dettagliatamente l’osteria, ovvero il luogo dove si trova, l’ambiente, chi ti accoglierà e la sua cucina, con i piatti da non perdere stagione dopo stagione».
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