La Nuova Sardegna

SARDARA . Una distrazione o un malore improvviso, abbinati presumibilmente anche a una velocità sostenuta: non sembra esserci altra spiegazione all’incidente mortale accaduto ieri mattina sulla statale 131, vicino Sardara. Carlo Bulla, operaio di Iglesias prossimo ai 48 anni, ha fatto tutto da solo: alla guida della sua Citroen C3 ha perso il controllo dell’auto in un tratto di rettilineo, ha sbandato andando a sbattere due volte sulla barriera spartitraffico centrale, poi l’auto si è ribaltata più volte fino a fermarsi circa duecento metri più avanti. L’uomo è morto sul colpo, rimanendo incastrato al posto di guida, avvolto da tutti gli airbag aperti regolarmente che però non gli hanno salvarto la vita. Il personale del 118 ha provato a rianimarlo quando il corpo è stato estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri, arrivati tempestivamente, ma non c’è stato niente da fare. Agli uomini della polizia stradale il compito dei rilievi e la ricostruzione della dinamica dell’incidente. Non sarà invece possibile stabilire con certezza le cause. La tragedia è avvenuta intorno alle 9 al chilometro 53 in direzione Sassari, in prossimità delle svincolo per Sardara dove il tratto è caratterizzato dal singolare aspetto rosso cupo del terreno argilloso circostante. Carlo Bulla proveniva da Iglesias ed era diretto verso l’Oristanese con dentro l’auto l’ attrezzatura da lavoro. Il traffico a quell’ora abbastanza tranquillo, soprattutto in direzione nord. Cosa sia capitato dentro la Citroen C3 non potrà mai essere detto con certezza. Carlo Bulla potrebbe essersi distratto o avere accusato un malore. L’auto si è avvicinata alla barriera centrale, ci ha strisciato contro per alcuni metri con la fiancata sinistra, si è staccata e dopo una sbandata ci ha sbattuto nuovamente. La vettura ha proseguito quindi la sua corsa come una scheggia impazzita, ribaltandosi più volte. Poi si è arrestata con la parte anteriore rivolta verso la direzione da cui proveniva. Il conducente è rimasto bloccato al posto di guida, probabilmente morto sul colpo. Gli automobilisti hanno provato a prestargli i primi soccorsi e chiamando 118, vigili del fuoco e polizia stradale ma purtroppo Bulla era ormai deceduto.