La Nuova Sardegna

Blue tongue 

Primo caso di sierotipo 3 nell’isola Il virus è arrivato dal nord Africa

CAGLIARI. La presenza del virus della blue tongue di sierotipo 3 è stata confermata dal centro di referenza nazionale di Teramo su campioni di organi prelevati su una pecora. Questo sierotipo di...

04 ottobre 2018
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CAGLIARI. La presenza del virus della blue tongue di sierotipo 3 è stata confermata dal centro di referenza nazionale di Teramo su campioni di organi prelevati su una pecora. Questo sierotipo di lingua blu è presumibilmente arrivato dal Nord Africa, così come già accaduto in passato per altri sierotipi di BT, tramite insetti (Culicoides) infetti da BTV3, trasportati dal vento fino alla Sardegna sud-occidentale. Un'ipotesi che potrà essere verificata nelle prossime settimane sulla base dello studio dei dati metereologici ed epidemiologici. A tutt'oggi sono sette i focolai di lingua blu confermati a Teulada, presumibilmente tutti causati da BTV3, anche se al momento la conferma riguarda solo il primo di questi focolai. «È vero che al momento non è disponibile in commercio alcun vaccino contro il BTV3 - spiega Alberto Laddomada, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna - ma l'esperienza insegna che una tale vaccinazione, se attuata in emergenza in questi ultimi mesi del 2018, non porterebbe comunque a risultati significativi».



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