La Nuova Sardegna

Questure ridimensionate Nuoro perde 175 agenti

di Claudio Zoccheddu
Questure ridimensionate Nuoro perde 175 agenti

Il piano per potenziare gli organici delle grandi città attinge anche dall’isola Non ci sono le risorse per fare le assunzioni promesse da Salvini

08 ottobre 2018
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SASSARI. Gli ultimi impegni erano stati chiari: più sicurezza, più agenti sul territorio, più controlli e meno attentati. Infatti i più preoccupati dalla tendenza erano i sindaci, e gli amministratori in genere, che avevano formalizzando una richiesta specifica all’ex ministro degli Interni, Marco Minniti, dopo che si era allungata la lista degli attentati contro chi gestisce la Cosa pubblica. Nessuno, però avrebbe sospettato che l’attuale ministro dell’Interno, Matteo Salvini, confermasse solo a parole l’impegno preso dal suo predecessore. Perché sui fatti, Salvini, si è dimostrato poco attento alla Sardegna e, nello specifico, alla provincia di Nuoro a cui verranno tagliati 175 agenti di Polizia che saranno trasferiti in altre questure.

Il piano del Viminale. Il futuro delle forze dell’ordine sarebbe dovuto restare al sicuro nelle pagine di un documento riservato che invece è stato intercettato da Fiorenza Sarzanini, giornalista del Corriere della Sera, che ne ha svelato i punti cardine mettendo in stato d’allerta anche le questure sarde, soprattutto quella di Nuoro che dovrebbe rinunciare a un corposo numero di agenti. A segnare la differenza tra le dichiarazioni del ministro Salvini e i conti segnati nel documento del Viminale ci sono i soldi. Salvini aveva detto, era il 13 settembre, che presto sarebbe partito una piano di assunzioni per 2500 poliziotti e 1500 vigili del fuoco. Per finanziare i nuovi innesti il ministro dell’Interno aveva aggiunto di avere a disposizione un miliardo di euro che sarebbero stati risparmiati dalla gestione dei flussi migratori. La calcolatrice del ministro Tria, però, ha ottenuto risultati diversi da quelli a cui faceva riferimento Salvini. Con buona pace del la legge Madia che aveva fissato in 109mila unità il numero dei poliziotti in servizio sul territorio nazionale a fronte dei 97mila attualmente in organico.

Il def. La coperta è troppo corta, dunque, e per tenere al caldo alcune zone è necessario scoprirne altre. Nel documento di economia e finanza si parla del milione di euro annunciato da Salvini ma non ci sono indicazioni su dove, e come, reperirlo. Ecco perché l’unica soluzione era aprire il ballo dei trasferimenti che sorride alla grandi città, strizza l’occhio al Nord Italia e lascia il Sud con un pericoloso passivo. Roma, Milano e Napoli complessivamente avranno a disposizione un aumento di 1771 agenti di polizia che, giocoforza, arriveranno dalle questure ridimensionate. Chi se la passa peggio è Genova, che perderà 428 agenti, poi ci sono Reggio Calabria (-224), Latina (-190) e Nuoro che ne perderà, come detto, 175. E se il conto è preoccupante perché penalizza un territorio delicato dell’isola, in cui gli stessi sindaci avevano chiesto uno sforzo allo Stato per aumentare la presenza delle forze dell’ordine, anche il futuro non gode dei migliori auspici dato che la Silp Cgil ha annunciato la prossima scadenza contrattuale per più di 470mila operatori della sicurezza e della Difesa.

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