La Nuova Sardegna

SASSARI. La questura di Nuoro non subirà tagli. A chiarirlo è il sindacato di polizia Equilibrio Sicurezza, parlando di una parziale estrapolazione di dati dalle 32 slide utilizzate dal capo della polizia Franco Gabrielli per illustrare ai sindacati del personale della polizia di Stato il piano di riorganizzazione delle articolazioni periferiche dell’amministrazione della pubblica sicurezza. In Sardegna si tira un sospiro di sollievo dopo che sfuma per fortuna l’ipotesi della perdita di 175 agenti. Secondo Vincenzo Chianese, segretario generale di Es, chi ha diffuso quei dati «ha omesso di aggiungere l’essenziale indicazione “politica” contenuta nella slide numero 16, dove c’è scritto a chiare lettere che – grazie alle assunzioni straordinarie programmate dall’attuale Governo – il piano considera “la forza effettiva di cui oggi dispone ciascuna questura il requisito minimo al di sotto del quale non si deve scendere”, cioè a dire che a nessuna questura verrà tolto neanche una sola unità di personale: chi ha fatto trapelare in questo modo le ‘slide’ consegnate ai sindacati non ha quindi reso un buon servigio né ai poliziotti, né alla polizia né, soprattutto, ai cittadini». L’errore sarebbe nato d un’errata comparazione di dati non tenendo conto di tagli già effettuati. Spiega Giovanni Cabras, segretario provinciale Es di Nuoro: «Nella scorsa legislatura nella provincia di Nuoro sono stati chiusi i distaccamenti di polizia stradale di Ottana e Ozieri insieme al posto di polizia ferroviaria di Macomer e, inoltre, fino a qualche mese fa era ancora prevista la chiusura del distaccamento di polizia stradale di Orosei e della sezione di polizia postale di Nuoro: è stato proprio grazie all’iniziativa del ministro Salvini e del sottosegretario Molteni che tutto ciò non è avvenuto e non avverrà perché, al contrario, ci è stato garantito che quegli uffici verranno anzi potenziati».