La Nuova Sardegna

Mare aperto, esercitazione al largo dell’isola

Mare aperto, esercitazione al largo dell’isola

Le navi della Marina militare impegnate in attività di addestramento lungo le coste della Sardegna

10 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Il nostro compito è quello di assicurare la sicurezza in mare, contrastare l'attività terroristica e le attività illecite nel Mediterraneo. Proprio in queste ore stiamo monitorando al nord della Libia una nave dedita molto probabilmente al contrabbando di gasolio». Lo ha detto l'ammiraglio di squadra Donato Marzano, a bordo della portaerei della Marina Militare Cavour, in occasione dell'esercitazione Mare aperto 2018, al largo delle coste meridionali della Sardegna. Fino al 12 ottobre sono impegnate nelle attività di addestramento 19 unità navali, tra cui due sommergibili di ultima generazione, e 24 velivoli, oltre alle unità anfibie che si esercitano nel poligono di Capo Teulada, sulla costa sud occidentale dell'isola. Gli assetti coinvolti sono: unità di altura, sommergibili, aerei ed elicotteri delle forze aeree della Marina militare italiana, che opereranno in uno scenario molto realistico, svolgendo attività a connotazione anche interforze e internazionale, visto il coinvolgimento di alcuni reparti dell’Esercito e dell’Aeronautica militare, di un plotone di Marines Usa, di un cacciatorpediniere della Marina degli Stati Uniti, di velivoli statunitensi per il pattugliamento marittimo e di una nave della Marina francese.

La “Mare Aperto”, esercitazione mirata all’addestramento avanzato della Marina Militare, in particolare, e delle forze armate in generale, è finalizzata al mantenimento di elevati standard di interoperabilità e integrazione delle forze nazionali e Nato, per assicurare la difesa degli interessi nazionali, rafforzando in particolar modo la sorveglianza nella vasta area del Mediterraneo per la sicurezza della dimensione marittima comune dell'Italia, dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica. L’addestramento congiunto viene condotto con l’obiettivo di addestrare gli equipaggi delle unità della Squadra navale nelle principali forme di lotta sul mare e dal mare, nelle operazioni di embargo, controllo del traffico mercantile, nella gestione delle emergenze di bordo, nelle attività idrografiche e di cacciamine e nella proiezione della forza anfibia dal mare su terra.



In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative