La Nuova Sardegna

Paura nel Sarrabus danni alle aziende e famiglie evacuate

di Gian Carlo Bulla
Paura nel Sarrabus danni alle aziende e famiglie evacuate

Fiumi e torrenti in piena invadono il territorio di Castiadas Il sindaco di Villaputzu: avevano diramato un codice giallo

11 ottobre 2018
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CASTIADAS. Paura, ingenti danni e gravi disagi anche nel Sarrabus, dove sono caduti complessivamente oltre 250 millimetri d’acqua. La zona più colpita è stata quella a monte di Castiadas dove si riscontrano i danni maggiori. La precipitazione piovosa è stata di gran lunga superiore a quella prevista. La protezione civile regionale aveva, infatti, diramato un avviso di allerta per rischio idrogeologico con un livello di ordinaria criticità. L’abbondante e violenta pioggia ha ingrossato nel giro di alcune ore torrenti e corsi d’acqua, quasi tutti in secca. L’acqua, nello scendere impetuosa a valle, ha provocato smottamenti, sradicato alberi e trascinato pietre e detriti. Alcuni corsi d’acqua sono tracimati e hanno allagato la pianura provocando gravi danni alle aziende agropastorali. La viabilità comunale e rurale è stata completamente danneggiata. Gravi danni anche alla viabilità provinciale e disagi sulla 125 e sulla 387. Alcune famiglie a scopo precauzionale sono state fatte evacuare e hanno dovuto lasciare le loro case.

Le zone maggiormente colpite e a rischio sono state presidiate dai carabinieri della compagnia di San Vito, dagli agenti del corpo forestale e di vigilanza ambientale delle stazioni di Castiadas e Muravera, dai vigili del fuoco del distaccamento di San Vito e del comando provinciale di Cagliari e dalle associazioni di protezione civile “Crov” di Villasimius e “Prociv Augustus Basso Sarrabus”. Alle prime luci dell’alba sono anche arrivati gli operai della “Pro service”, la società in house della provincia del sud Sardegna, allertati dal commissario Ignazio Tolu che insieme agli operai del comune si sono adoperati per liberare il fondo stradale dalla fanghiglia e dai detriti. Diversi automobilisti, soprattutto lavoratori pendolari, rimasti in panne, sono stati soccorsi. A causa del nubifragio, per le cattive condizioni del fondo stradale, si sono verificati anche alcuni incidenti stradali fortunatamente senza gravi conseguenze.

«La situazione è critica – dice il sindaco di Castiadas Eugenio Murgioni –. Ci auguriamo che smetta di piovere. Il nubifragio ha provocato danni ingentissimi. Tutta la viabilità comunale è stata resa quasi impraticabile. L’acqua ha eroso il fondo stradale, ha provocato il crollo del tetto di una parte del caseggiato dell’ex colonia penale agricola e ha allagato la palestra comunale e la sede della guardia medica. Le frazioni a monte per quasi tutta la giornata sono rimaste prive di energia elettrica». «I sistemi di allerta adottati non servono a niente – afferma il sindaco di Villaputzu Sandro Porcu–. Comprensibili la nostra rabbia e frustrazione. Come si fa a diramare un’allerta gialla con queste condizioni meteo. Non se ne può più e tutta la responsabilità ricade sui sindaci. È una vergogna». Anche oggi tutte le scuole rimarranno chiuse. «Nella mia vita non ho mai visto tanta acqua – dice Gian Piero Cuccu, presidente della cooperativa pescatori Feraxi –. Siamo in ostaggio dell'acqua. Speriamo bene».

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