La Nuova Sardegna

L’Upc punta su Zedda: sarà il sindaco dell’isola

Verso le regionali. Satta: il primo cittadino di Cagliari darà voce alle comunità  Zanchetta: leader che può aggregare forze cattoliche, di sinistra e autonomiste

13 ottobre 2018
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SASSARI. Il centrosinistra si ricompatta intorno a Massimo Zedda. Dopo Italia in Comune e Mdp arriva un altro endorsement alla candidatura del sindaco di Cagliari come governatore. Questa volta è l’Upc a ufficializzare il suo nome. Lo fa a Borore, dove il segretario Antonio Satta ha riunito lo stato maggiore del partito con all’ordine del giorno proprio le Regionali. «Siamo un partito che nasce dai Popolari ma anche dal movimento delle autonomie locali – dice Satta –. Sono il perno della società, perché rappresentano i problemi e le esigenze dei cittadini. La Regione deve essere un ente di indirizzo, programmazione e controllo, ma le risorse vanno affidate alle autonomie locali, le più vicine ai cittadini. Ed essendo noi un movimento che punta alla valorizzazione delle autonomie – aggiunge – ho proposto, insieme ai consiglieri Zanchetta e Gaia e all’assessora Maria Grazia Piras, di candidare un sindaco, Massimo Zedda, come governatore». Proposta accolta all’unanimità per acclamazione. L’Upc dunque conferma l’alleanza col centrosinistra, ma avverte il Pd: pari dignità nella coalizione. «Siamo una forza di centro che guarda a sinistra. Noi siamo stati sempre rispettosi degli alleati a cominciare dal Pd: chiediamo rispetto reciproco». «Se ci saranno le primarie non saremo contrari – aggiunge Pierfranco Zanchetta – ma il nostro incondizionato sostegno sarà per Zedda. È espressione del mondo progressista e di sinistra e con un Pd ragionevole e non dominante si può puntare a un centrosinistra unito e capace di aggregare forze cattoliche e di centro, quelle autentiche autonomiste e di ispirazione indipendentista come il Pds». (al.pi.)

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