La Nuova Sardegna

«Uniti contro le droghe e le dipendenze»

«Uniti contro le droghe e le dipendenze»

Ghilarza. Per giorni hanno mantenuto il basso profilo dettato dal momento e richiesto dagli inquirenti fino a quando non fosse stato rinvenuto il corpo di Manuel Careddu, ma da subito le istituzioni...

21 ottobre 2018
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Ghilarza. Per giorni hanno mantenuto il basso profilo dettato dal momento e richiesto dagli inquirenti fino a quando non fosse stato rinvenuto il corpo di Manuel

Careddu, ma da subito le istituzioni civili e religiose di Ghilarza e Abbasanta si sono mosse sottotraccia scandagliando più a fondo il contesto sociale in cui matura il malessere che trova sfogo nella devianza e nella violenza. Le amministrazioni si sono confrontate con la scuola, hanno valutato insieme agli operatori sociali quali nuove attività educative e di supporto mettere in campo, quali delle prestazioni rivolte ai minori e alle famiglie intensificare e in che modo riuscire a intercettare le fasce sociali

o i soggetti più refrattari al coinvolgimento in un percorso di prevenzione e di recupero di situazioni degradate. L'attività è continuata sotto silenzio fino a ieri, quando l'obbligo del riserbo è decaduto: «È stato un alternarsi di incontri e momenti di riflessione, di tentativi di concentrarsi su ciò che ci circonda per cercare di capire e di dare risposte senza retorica – spiega il sindaco Defrassu –. Oggi sembra che tutto ciò che è stato fatto in questo paesenon abbia senso e che sia stato completamente sbagliato». Da Ghilarza e Abasanta arriva poi la condanna senza appello di qualunque forma di violenza: «Le droghe e le dipendenze ci riguardano da vicino e devono esseresradicate», conclude il sindaco. Le problematiche dell'universo giovanile e il tema della genitorialità saranno affrontate nell' incontro con don Ettore Cannavera (foto), che il 29 ottobre sarà a Ghilarza per parlare agli studenti di tutte le scuole ma anche alle famiglie. (Maria Antonietta Cossu )



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