La Nuova Sardegna

Gli operai della coop «Non ci pagano»

Sassari. Gli operai della cooperativa Achantus, società di servizi ambientali, hanno inscenato oggi una clamorosa protesta nel giardino della sede di Italia Costruzioni, a Berchidda. Dopo aver...

24 ottobre 2018
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Sassari. Gli operai della cooperativa Achantus, società di servizi ambientali, hanno inscenato oggi una clamorosa protesta nel giardino della sede di Italia Costruzioni, a Berchidda. Dopo aver effettuato i lavori di mitigazione ambientale nei terreni compresi nei lotti 2, 4, 5, 6 e 7 della statale Sassari-Olbia, gli operai lamentano ritardi nei pagamenti che non possono più sopportare. Intervenuta nel cantiere in regime di subappalto, la cooperativa è costretta a licenziare perché da febbraio «nonostante la nostra massima disponibilità al dialogo e l'accettazione di una dilazione nei pagamenti, non prendiamo soldi», come denunciano alcuni degli autori della protesta.

«Oggi ci dicono che non possono pagarci perché il nostro Durc, il documento unico sulla regolarità contributiva, non è in regola - concludono i lavoratori - ma è incredibile, perché a causare questa situazione sono stati proprio i loro ritardi». Secondo gli operai, dunque, l’ennesimo problema nato a ridosso dei cantieri della nuova statale sarebbe stato generato da un clamoroso concorso di ritardi nei pagamenti.

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