La Nuova Sardegna

SASSARI. Non è solo Sassari a viaggiare con il freno a mano tirato. Più in generale, è tutto il Centro Nord dell’isola a mostrare segnali di ripresa più deboli rispetto al Sud nel taglio delle liste d’attesa. Cagliari doppia Sassari, con 2 mesi di attesa a fronte di quasi 4: è la media dei tempi richiesti per le 43 prestazioni monitorate dall’Ats. Più precisamente, all’ex Asl 8 il paziente aspetta 66,7 giorni, all’ex Asl 1 diventano 112. Nel resto del territorio regionale, dice il rapporto Life 2018, non sempre piccolo è bello. Infatti faticano molto Nuoro e il Sulcis, che ha però lo sbocco di Cagliari, mentre i tempi sono molto più veloci in Gallura e nell’Oristanese.

Nel dettaglio, Olbia presenta dati nella media regionale per le visite mentre migliora i risultati sulla diagnostica riducendo nel periodo osservato di oltre 20 giorni i tempi d’attesa medi, da 86 a 64 giorni.

Nuoro presenta dati molto al di sopra della media regionale di oltre 30 giorni per le visite e di oltre 55 per la diagnostica arrivando ad un dato medio di 137 giorni. Oristano vanta dati al di sotto della media regionale sia per le visite che per la diagnostica mentre il Sulcis supera la media regionale di 40 giorni per le visite e di di 20 per la diagnostica. Il rapporto non prende in esame nello specifico la Asl 4 di Lanusei e la 6 di Sanluri perché territori piccoli e molto dipendenti da quelli adiacenti, cioé Nuoro, Oristano e Cagliari per entrambi. Sassari invece batte Cagliari per quanto riguarda l’azienda ospedaliero universitaria che ha notevolmente migliorato nell’ultimo triennio le performance con la riduzione dei tempi di prestazione: 32 giorni per le visite e 70 giorni per la diagnostica.