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Quintali di posta mai spedita e francobolli falsi: una denuncia
CAGLIARI. Quasi 60mila francobolli adesivi falsi in possesso di un imprenditore cagliaritano operante nel settore delle poste private, con sede nell’hinterland del capoluogo, e nel centro di...
25 ottobre 2018
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CAGLIARI. Quasi 60mila francobolli adesivi falsi in possesso di un imprenditore cagliaritano operante nel settore delle poste private, con sede nell’hinterland del capoluogo, e nel centro di meccanizzazione postale dell’aeroporto di Elmas c’era anche una montagna (86mila in tutto) di cartoline e buste chiuse affrancate con gli stickers fasulli, mai partite per la loro destinazione. A fare la scoperta è stata la guardia di finanza di Cagliari che ha denunciato l’imprenditore per i reati di frode in commercio, interruzione di pubblico servizio e sottrazione di corrispondenza.
Gli accertamenti sono partiti da una segnalazione dell’Agcom in merito a una possibile commercializzazione in Sardegna di francobolli adesivi non regolamentari. Individuata la provenienza,i finanzieri hanno perquisito la sede operativa della società coinvolta e sequestrato 27mila stickers, trovando inoltre 14mila cartoline e 1.000 buste chiuse affrancate e non spedite. La parte restante della corrispondenza non partita (1,5 quintali circa) era all’aeroporto di Elmas. (l.on.)
Gli accertamenti sono partiti da una segnalazione dell’Agcom in merito a una possibile commercializzazione in Sardegna di francobolli adesivi non regolamentari. Individuata la provenienza,i finanzieri hanno perquisito la sede operativa della società coinvolta e sequestrato 27mila stickers, trovando inoltre 14mila cartoline e 1.000 buste chiuse affrancate e non spedite. La parte restante della corrispondenza non partita (1,5 quintali circa) era all’aeroporto di Elmas. (l.on.)