La Nuova Sardegna

Vini d’Italia, Corda è la cantina emergente

Vini d’Italia, Corda è la cantina emergente

Nuovo importante riconoscimento sulla guida Vini d'Italia del Gambero rosso

27 ottobre 2018
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SASSARI. Nuovo successo per Antonella Corda, laureata cantina emergente per la guida Vini d’Italia del Gambero rosso. Un importante riconoscimento che arriva dopo che il suo vino di punto, il Cannonau di Sardegna doc 2016, si è aggiudicata i Tre bicchieri. La giovane cantina non ha ancora compiuto 10 anni. Il suo debutto è avvenuto nel 2009 quando la titolare, Antonella Corda, aveva reimpiantato a Serdiana un vecchio vigneto ereditato dal nonno materno, Antonio Argiolas, della famiglia che ha fatto la storia del vino in Sardegna. Negli anni successivi l’azienda ha vinificato anche in una sua piccola cantina a Cagliari, poi la svolta nel 2016. La Corda si è affidata a un enologo, il toscano Luca D’Attoma, ed è partita con i primi imbottigliamenti. Attualmente la Cantina Antonella Corda si estende su 15 ettari, dei quali ben 9 sono coltivati a Vermentino, 4 a Cannonau e 3 a Nuragus. Poche settimane la conquista degli ambitissimi Tre bicchieri, ora il rconoscimento come cantina emergente. «Una splendida notizia, una grande soddisfazione, una gioia che non riusciamo a spiegare a parole», ha commentato l’imprenditrice su Facebook.

Sono 447 le etichette da sogno e quindi meritevoli dell'ambito riconoscimento dei Tre Bicchieri secondo i curatori della guida Vini d'Italia 2019 che sarà presentata oggi a Roma dal Gambero Rosso. Vini d'eccellenza che, in un caso su cinque, sono anche alla portata di molti enoappassionati perché venduti in enoteca ad un prezzo indicativo sotto i 15 euro. Le Cantine Ferrari, il brand delle bollicine TrentoDoc, è la «Cantina dell'Anno» per il 2019. L'edizione 2019 della guida delinea un panorama sempre più ricco fatto di mille territori vocati lungo la Penisola e cantine di ogni peso economico: oltre 2500 produttori censiti (tra loro 129 new entry per l'edizione 2019) e quasi 23mila vini. Tra le 447 etichette che ottengono il massimo riconoscimento, sono 54 i produttori al debutto nell'ambita schiera dei Tre Bicchieri che, di fatto, delinea chi starà sui mercati internazionali con rinnovato successo. E sono ben 102 quelli prodotti da aziende biologiche o biodinamiche certificate.

Il premio speciale Bollicine dell'Anno va al Franciacorta Nature 61 '11 dell'azienda Guido Berlucchi & C. «Bianco dell'Anno» è il Capo Martino '16 della friuliana Jermann. Rosso dell'anno è il Brunello di Montalcino Duelecci Ovest Ris. '12 della Tenuta di Sesta condotta dalla famiglia Ciacci. Nasce il premio speciale «Rosato dell'Anno» e va al Valtènesi Chiaretto Molmenti '15 di Costaripa, nel bresciano. Dolce dell'Anno è il Piemonte Moscato Passito Doc La bella estate '16 dell'azienda Vite Colte.

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