Cacciatore minacciato e derubato del suo fucile
di Valeria Gianoglio
Rapina all’alba nelle campagne di Villagrande Strisaili. Indagano i carabinieri Ad agire un malvivente col volto coperto che ha puntato un’arma contro l’uomo
29 ottobre 2018
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NUORO. Alle 6.30 di ieri, mentre era impegnato in una battuta di caccia immerso nel verde selvaggio delle campagne di Villagrande Strisaili, un cacciatore, residente a Villagrande, è stato rapinato del suo fucile. Tutto è avvenuto nell’arco di pochissimi minuti, quando già cominciavano a spuntare le luci del giorno.
Il cacciatore, a bordo della sua auto, si stava inoltrando nel terreno dove di lì a poco avrebbe dovuto cominciare la battuta ma, a un certo punto, si è trovato la strada sbarrata da un uomo, con un cappuccio ben infilato in testa, che gli ha puntato un fucile e gli ha ordinato di scendere dall’auto.
Il cacciatore, dopo qualche secondo di smarrimento, è sceso dal suo mezzo e ha consegnato il fucile che aveva portato con sé per trascorrere la giornata.
Dopo un istante, il rapinatore si era già dileguato infilandosi nella boscaglia dei terreni attorno a Villagrande Strisaili. Non appena si è ripreso dallo spavento, il cacciatore ogliastrino ha subito lanciato l’allarme e chiesto l’immediato intervento dei carabinieri.
E così, di lì a poco, nelle campagne di Villagrande, i militari della stazione del paese sono arrivati in forze: ma il rapinatore aveva già fatto per le proprie tracce. Attorno all’auto che poco prima aveva fatto fermare in modo perentorio, erano rimaste solo le sue impronte, ma nulla di più.
Secondo le prime ipotesi fatte dagli inquirenti, si ipotizza che possa risiedere nel territorio ogliastrino. La sua fuga dal luogo della rapina, dunque, non ha lasciato elementi utili ai carabinieri per poterlo individuare, identificare e arrestare. Le indagini, tuttavia, vanno avanti. Ma non è certo la prima volta che nelle domeniche di caccia, tra Nuorese e Ogliastra, avvenga qualche rapina ai danni dei cacciatori.
Il cacciatore, a bordo della sua auto, si stava inoltrando nel terreno dove di lì a poco avrebbe dovuto cominciare la battuta ma, a un certo punto, si è trovato la strada sbarrata da un uomo, con un cappuccio ben infilato in testa, che gli ha puntato un fucile e gli ha ordinato di scendere dall’auto.
Il cacciatore, dopo qualche secondo di smarrimento, è sceso dal suo mezzo e ha consegnato il fucile che aveva portato con sé per trascorrere la giornata.
Dopo un istante, il rapinatore si era già dileguato infilandosi nella boscaglia dei terreni attorno a Villagrande Strisaili. Non appena si è ripreso dallo spavento, il cacciatore ogliastrino ha subito lanciato l’allarme e chiesto l’immediato intervento dei carabinieri.
E così, di lì a poco, nelle campagne di Villagrande, i militari della stazione del paese sono arrivati in forze: ma il rapinatore aveva già fatto per le proprie tracce. Attorno all’auto che poco prima aveva fatto fermare in modo perentorio, erano rimaste solo le sue impronte, ma nulla di più.
Secondo le prime ipotesi fatte dagli inquirenti, si ipotizza che possa risiedere nel territorio ogliastrino. La sua fuga dal luogo della rapina, dunque, non ha lasciato elementi utili ai carabinieri per poterlo individuare, identificare e arrestare. Le indagini, tuttavia, vanno avanti. Ma non è certo la prima volta che nelle domeniche di caccia, tra Nuorese e Ogliastra, avvenga qualche rapina ai danni dei cacciatori.
