Imprese, boom delle srl in Sardegna
Buoni i fatturati e il numero degli addetti. Cagliari e Sassari le più dinamiche
02 novembre 2018
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CAGLIARI. Crescono le società a responsabilità limitata in Sardegna. I dati sono positivi sia in termini di fatturato (con un +5,1%), sia per quanto riguarda il numero di addetti (+3,9%). Questi i risultati regionali emersi dalla fotografia scattata dall’Osservatorio bilanci delle Srl per il triennio 2015-2017 realizzato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionale dei Commercialisti.
L’analisi, sulla base della banca dati Aida-Bureau Van Dick, ha riguardato i bilanci di 412.918 società a responsabilità limitata relativi all’anno 2017. Dai dati emerge un trend crescente delle principali voci – fatturato e addetti – , in linea con l’aumento del prodotto interno lordo nazionale e la ripresa economica che, a partire dal 2015, sta interessando l’economia italiana. In particolare, per quanto riguarda il numero degli addetti la crescita maggiore è stata registrata nel Cagliaritano, con un + 5,7% nel 2017 rispetto all’anno precedente. Bene anche la provincia di Sassari con un più 3,1% registrato nel 2017. Segno negativo solo per la provincia di Oristano che registra un meno 0,7%. La terra del giudicato di Arborea si riscatta però nel fatturato facendo segnare un interessante più 16,5% nel 2017 rispetto all’anno precedente, nettamente al di sopra del valore medio regionale del 5,1%, e del dato nazionale che si ferma al 6,9%. Bene anche la provincia di Nuoro che registra nel 2017 un aumento di fatturato dell’8,3% rispetto all’anno precedente, molto al di sopra del valore medio nazionale.
In generale, a livello nazionale, tra i settori produttivi spicca, in termini di addetti, il comparto dei trasporti (+10,7%), seguito da alberghi e ristoranti (+6,8%), servizi (+4,9%), commercio (+4,8%) e industria (+3,6%). In sensibile aumento la variazione degli addetti nel comparto costruzioni. Per quanto riguarda il fatturato il settore più in espansione è quello del commercio (+8,2%), seguito dai trasporti (+8%), alberghi e ristoranti (+7,6%), costruzioni (+5,9%), industria (+5,8%) e servizi (+5,1%). In termini di valore aggiunto il primato va al comparto dei trasporti (+7,8%), seguito da alberghi e ristoranti (+7,5%) commercio (+7%) industria (+6,4%) servizi (+5,5%), costruzioni (+4,3%).
L’analisi, sulla base della banca dati Aida-Bureau Van Dick, ha riguardato i bilanci di 412.918 società a responsabilità limitata relativi all’anno 2017. Dai dati emerge un trend crescente delle principali voci – fatturato e addetti – , in linea con l’aumento del prodotto interno lordo nazionale e la ripresa economica che, a partire dal 2015, sta interessando l’economia italiana. In particolare, per quanto riguarda il numero degli addetti la crescita maggiore è stata registrata nel Cagliaritano, con un + 5,7% nel 2017 rispetto all’anno precedente. Bene anche la provincia di Sassari con un più 3,1% registrato nel 2017. Segno negativo solo per la provincia di Oristano che registra un meno 0,7%. La terra del giudicato di Arborea si riscatta però nel fatturato facendo segnare un interessante più 16,5% nel 2017 rispetto all’anno precedente, nettamente al di sopra del valore medio regionale del 5,1%, e del dato nazionale che si ferma al 6,9%. Bene anche la provincia di Nuoro che registra nel 2017 un aumento di fatturato dell’8,3% rispetto all’anno precedente, molto al di sopra del valore medio nazionale.
In generale, a livello nazionale, tra i settori produttivi spicca, in termini di addetti, il comparto dei trasporti (+10,7%), seguito da alberghi e ristoranti (+6,8%), servizi (+4,9%), commercio (+4,8%) e industria (+3,6%). In sensibile aumento la variazione degli addetti nel comparto costruzioni. Per quanto riguarda il fatturato il settore più in espansione è quello del commercio (+8,2%), seguito dai trasporti (+8%), alberghi e ristoranti (+7,6%), costruzioni (+5,9%), industria (+5,8%) e servizi (+5,1%). In termini di valore aggiunto il primato va al comparto dei trasporti (+7,8%), seguito da alberghi e ristoranti (+7,5%) commercio (+7%) industria (+6,4%) servizi (+5,5%), costruzioni (+4,3%).
