La Nuova Sardegna

Erano in due nell’auto che ha travolto la ragazza di Dorgali

Erano in due nell’auto che ha travolto la ragazza di Dorgali

Pisa, la polizia ha identificato e interrogato il passeggero che viaggiava insieme al 31enne di Lucca

05 novembre 2018
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PISA. Non ci sono più dubbi: Giuliano Scivoletto, il 31enne che ha investito e ucciso Michela Sotgia, non era solo al momento dell’incidente. Nella Seat che è piombata addosso ai ragazzi che attraversavano la strada sotto la pioggia – Michela Sotgia era insieme a due amici al momento dell’incidente – c’era un altro uomo seduto al posto del passeggero. Scivoletto lo ha coperto, forse per evitare che fosse accusato anche lui di omissione di soccorso.

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La versione dell’uomo che ara alla giuda dell’auto che ha investito la 19enne di Dorgali, comunque, è durata poche ore perché è stata smontata dagli agenti della polizia di Viareggio. Infatti il passeggero dell’auto è già stato identificato e interrogato dagli inquirenti che però non hanno aggiunto informazioni alle indiscrezioni trapelate sabato sera. In ogni caso non è ancora chiaro se davvero il 31enne originario di Lucca fosse deciso a coprire l’amico per evitarne il coinvolgimento o se invece ci potrebbero essere altri motivi dietro la decisione di mentire alla polizia. In ogni caso, il cerchio sta per essere chiuso e gli investigatori della Stradale sono certi di arrivare alla soluzione entro i primi giorni della prossima settimana.

Magari già martedì, quando la salma di Michela Sotgia dovrebbe arrivare a Dorgali. La date del funerale è incerta è molto probabile che il rito funebre possa essere celebrato entro mercoledì della prossima settimana. Nel frattempo è stato effettuato l’espianto degli organi di Michela dopo l’assenso all’operazione arrivato dai genitori, Maddalena e Pierluigi che si erano detti disponibili sin dai momenti subito successi al decesso della ragazza. La morte di Michela potrà allungare la vita di sei persone che erano nella lista d’attesa per i trapianti. La privacy che copre questo tipo di attività non permette di divulgare le generalità di chi vedrà allungarsi la sua prospettiva di vita grazie al gesto della famiglia di Dorgali.

Saranno sei persone che vivranno nel ricordo della ragazza di Dorgali che aveva lasciato la Sardegna per rincorrere un sogno complicato ma decisamente alla sua portata: una laurea in Fisica che le avrebbe permesso di approfondire i temi che amava sin da quando era una studentessa del liceo scientifico di Dorgali, brillante a amata da tutti. La fisica non era la sua unica passione, Michela era anche un’appassionata di astronomia. Lo ha ricordato Angela De Luigi, un’amica che ha anche aggiunto come Michela fossa una ragazza particolarmente attenta a tutto quello che le accadeva intorno L’amica proprio non riesce a capire come sia stato possibile che le sia accaduto un incidente simile. Una domanda che si fanno in tanti e a cui potranno rispondere solo Michele Scivoletto e l’amico che lo accompagnava.
 

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