Iglesias
Tagli non autorizzati a Marganai continua il processo a Cagliari
CAGLIARI. A giudizio i tagli boschivi nella Foresta demaniale del Marganai. Proseguirà nel gennaio 2019 davanti al Tribunale di Cagliari il procedimento penale per violazione del vincolo...
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CAGLIARI. A giudizio i tagli boschivi nella Foresta demaniale del Marganai. Proseguirà nel gennaio 2019 davanti al Tribunale di Cagliari il procedimento penale per violazione del vincolo paesaggistico a carico di due funzionari tecnici dell’Agenzia regionale Forestas (M.A., M.C.) e del responsabile della Ditta (G.L.V.) che ha effettuato alcuni tagli boschivi privi di autorizzazione paesaggistica nella Foresta demaniale del Marganai. Il dibattimento si è aperto il 18 ottobre 2018 ed è stata accolta l’istanza di costituzione di parte civile presentata dal Gruppo d’intervento giuridico rappresentato dagli avvocati Susanna Deiana e Rosalia Pacifico. Proseguirà all’udienza del 23 gennaio 2019 davanti al Gip del Tribunale di Cagliari l’altro procedimento penale sugli stesi fatti a carico dell’ex Direttore generale dell’Agenzia Forestas, Antonio Casula, che poi era stato nominato dalla Giunta Pigliaru Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Anche in questo caso il Gruppo d’intervento giuridico ha presentato istanza di costituzione di parte civile, sulla quale il giudice si è riservato di decidere. I due procedimenti penali sono nati dall’opposizione presentata dai condannati al decreto penale n. 156/2018 del 24 gennaio 2018 (16 mila euro di ammenda, con la sospensione condizionale della pena) emesso dal Gip del Tribunale di Cagliari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari al termine delle indagini.
L’obiettivo della presenza del Grig nei procedimenti penali – pur a rischio prescrizione – è la conferma in sede giurisdizionale della necessità dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi in aree boscate determinati da finalità non strettamente di gestione naturalistica, così come giurisprudenza in materia e conferma da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo ha confermato, con uno specifico parere dell’Ufficio legislativo dell’8 settembredel 2016.
Anche in questo caso il Gruppo d’intervento giuridico ha presentato istanza di costituzione di parte civile, sulla quale il giudice si è riservato di decidere. I due procedimenti penali sono nati dall’opposizione presentata dai condannati al decreto penale n. 156/2018 del 24 gennaio 2018 (16 mila euro di ammenda, con la sospensione condizionale della pena) emesso dal Gip del Tribunale di Cagliari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari al termine delle indagini.
L’obiettivo della presenza del Grig nei procedimenti penali – pur a rischio prescrizione – è la conferma in sede giurisdizionale della necessità dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi in aree boscate determinati da finalità non strettamente di gestione naturalistica, così come giurisprudenza in materia e conferma da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo ha confermato, con uno specifico parere dell’Ufficio legislativo dell’8 settembredel 2016.