La Nuova Sardegna

scontro sul web 

Lite social tra Salvini e la Murgia il ministro attacca la scrittrice

SASSARI. La polemica corre sui social network e questa volta nella guerra di hashtag, like e retweet ci sono finiti Michela Murgia e Matteo Salvini. La scrittrice di Cabras ha appena pubblicato il...

06 novembre 2018
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SASSARI. La polemica corre sui social network e questa volta nella guerra di hashtag, like e retweet ci sono finiti Michela Murgia e Matteo Salvini. La scrittrice di Cabras ha appena pubblicato il suo ultimo libro “Istruzioni per diventare fascista”, accompagnato da un test semiserio che misura il grado di fascismo dei lettori. Poi, intervistata dall’Huffington post, Murgia ha definito “fascisti” i metodi utilizzati dal ministro dell’Interno e, a domanda diretta, ha risposto di temere Salvini: «Certo. Solo uno stupido non avrebbe paura di Salvini e di quello che sta facendo. Come si fa a non aver paura di un ministro degli interni che lascia una nave della Guardia Costiera, la Diciotti, in alto mare piena di persone sofferenti e stremate, solo per fare a braccio di ferro con l'Europa?». Ma se la Murgia è molto attiva sui social, il ministro dell’Interno lo è anche di più, infatti la replica di Salvini è arrivata, puntualissima: «Vi presento la geniale ideatrice del “fascistometro”! – ha scritto il ministro su Twitter allegando un articolo del Giornale – . Certi “intellettuali” se non ci fossero bisognerebbe inventarli...!». La polemica, dunque, è servita e i seguaci dei due ne hanno approfittato per dare man forte al loro “partito”. Eppure, proprio Salvini – in un’intervista rilasciata alla Nuova Sardegna l’11 febbraio del 2016 – si era sbilanciato e aveva utilizzato alti termini per definire la scrittrice di Cabras, che qualche tempo prima aveva giocato la carta politica candidandosi alla presidenza della Regione: «La ricordo quando era candidata alla Regione – aveva detto Salvini – Mi piaceva. I suoi temi erano i nostri: territorio e lavoro». Due anni dopo il giudizio di Salvini è cambiato radicalmente.

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