La Nuova Sardegna

Massimo Zedda pronto a guidare il centrosinistra alle Regionali

Massimo Zedda
Massimo Zedda

Deciso anche il nome dello schieramento: "Progressisti di Sardegna"

06 novembre 2018
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CAGLIARI.«Progressisti di Sardegna»: così potrebbe chiamarsi la coalizione di centrosinistra che si presenterà alle regionali di febbraio 2019. Uno schieramento che ovviamente comprende il Partito democratico e gli alleati di Leu e di Campo Progressista, ma che punta ad abbracciare, come ha sempre indicato il segretario dem Emanuele Cani, il mondo delle forze autonomiste, dell'associazionismo e dei sindaci, compresi quelli non allineati con il Pd.

Il collante, la persona che consentirà di realizzare il progetto è Massimo Zedda. Sono 130 i sindaci che gli hanno chiesto di scendere in campo. E la benedizione di tutte le forze politiche del perimetro non è in discussione. Il sindaco di Cagliari, però, non ha ancora sciolto le riserve sulla sua disponibilità a diventare il candidato governatore, ma di fatto si comporta come se avesse già accettato. Nelle ultime settimane la sua attività si è spinta ben oltre il confine della Città metropolitana. 

Il primo cittadino metropolitano ha due strade davanti a sè: dire che accetterà di guidare i «Progressisti di Sardegna» nella sua Cagliari oppure optare per un Comune del centro-nord dell'Isola. Proseguono anche i suoi incontri con associazioni, sindacati, imprese, rappresentanti di partiti, già in coalizione o meno.

Se nei giorni scorsi Zedda aveva tentato un approccio con Autodeterminatzione, domani mattina 7 novembre dovrebbe rivedere il segretario dem Emanuele Cani. Un incontro, fanno sapere da ambienti del Pd, come tutti gli altri che il sindaco sta avendo in questo periodo. Zedda, comunque, mira al sostegno di tutto il Pd, compresa la corrente Soru che non fa parte della segreteria: per questo avrebbe già cercato un contatto con l'europarlamentare. Domani, inevitabilmente, sarà affrontata la questione delle primarie. È molto improbabile che il sindaco di Cagliari possa 'sposare' quelle fissate dal Partito dei Sardi per il 16 dicembre, anche perché si tratta di consultazioni con regole dettate da una sola forza politica.

Una volta confermata la sua disponibilità, le altre forze politiche ne prenderanno atto. Il Pd, per esempio, lo farà con una direzione regionale ad hoc. Adesso, si tratta di capire quale sarà il momento scelto da Zedda per annunciare il fatidico sì. Questo potrebbe avvenire nel corso di una manifestazione organizzata dai 130 primi cittadini che l'hanno invitato a candidarsi. Sicuramente entro il 23 novembre, data prevista per la partecipazione del leader della Lega, Matteo Salvini, al congresso del Psd'Az, durante il quale dovrebbe annunciare la corsa alle regionali del senatore Christian Solinas come candidato governatore del centrodestra.

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