La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «Il consigliere regionale Marco Tedde è protagonista da tempo di una campagna diffamatoria nei confronti di Abbanoa, che viene accusata di pratiche vessatorie sugli utenti, di falsificare i bilanci e di irregolarità di profilo penale». Lo sostengono il direttore generale della società in house regionale Sandro Murtas e l’ex amministratore Alessandro Ramazzotti in una querela presentata alla Procura di Cagliari, che l’ha trasmessa a quella di Sassari, competente per territorio secondo le valutazioni del pm Andrea Massidda.

Patrocinati dall’avvocato Andrea Spagnolo, i due dirigenti annunciano nell’atto di querela che chiederanno il risarcimento dei danni all’onorevole algherese, colpevole - si legge nel documento - di aver attribuito ad Abbanoa condotte gravissime, con toni e parole che andrebbero oltre i limiti stabiliti dalla legge in un periodo che va da novembre a dicembre del 2017 con un seguito nel 2018 che ha indotto Murtas e Ramazzotti a integrare l’atto di denuncia contro l’esponente politico del centrodestra. Le dichiarazioni, considerate da Abbanoa diffamatorie, sono state pubblicate da quotidiani e siti d’informazione, ma la querela è rivolta esclusivamente a Tedde, che dovrà probabilmente difendersi dalle accuse davanti al tribunale di Sassari. (m.l)