La Nuova Sardegna

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Le tirano libri addosso e la spingono prof aggredita in aula dagli alunni

di Luciano Onnis
Le tirano libri addosso e la spingono prof aggredita in aula dagli alunni

CARBONIA . Hanno abbassato le tapparelle delle finestre, spento le luci e fatto tiro al bersaglio contro la professoressa di Scienze, lanciandole addosso libri, quaderni, penne, astucci e quant’altro...

10 novembre 2018
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CARBONIA . Hanno abbassato le tapparelle delle finestre, spento le luci e fatto tiro al bersaglio contro la professoressa di Scienze, lanciandole addosso libri, quaderni, penne, astucci e quant’altro capitasse a portata di mano. Protagonisti del nuovo increscioso episodio in un ambito scolastico sono gli studenti – o almeno una parte di loro – di una prima classe di un istituto professionale di Carbonia. Ragazzi, intorno ai 15 anni, a quanto risulta abbastanza difficili, molto spesso restii al rispetto delle regole di civile convivenza e del loro prossimo, in particolare di chi vedono come controparte da denigrare e combattere.

L’episodio è accaduto l’altro ieri al termine di una di lezione e ha avuto come epilogo una denuncia presentata dall’interessata ai carabinieri della compagnia di Carbonia. I militari, coordinati dalla procura minorile del tribunale di Cagliari, stanno effettuando tutti gli accertamenti per stabilire come siano andate le cose nel chiuso dell’aula trasformata in bolgia dagli studenti. Secondo quanto denunciato dalla professoressa di Scienze, al termine dell’ora gli studenti avrebbero fatto buio nell’aula abbassando le tapparelle e spegnendo le luci, per poi cominciare un lancio indiscriminato di materiale scolastico contro l’insegnante che dalla cattedra si apprestava ad andar via. Nella confusione l’insegnante sarebbe stata anche spintonata fino alla porta d’ingresso dell’aula. Finito l’orario servizio, la docente è andata a denunciare il fatto ai carabinieri.

Quello di Carbonia è il secondo caso di teppismo scolastico in sole 24 ore nella provincia Sud Sardegna. Un problema sempre più diffuso nelle scuole dell’isola. A Senorbì lo studente 16enne dell’istituto Einaudi che mercoledì ha accoltellato in classe un compagno di un anno più piccolo, è stato denunciato per lesioni personali gravi. Il ragazzo ferito ha avuto una prognosi di 20 giorni di cure per la ferita alla regione lombare.

Medicato inizialmente nel poliambulatorio di Senorbì, è stato poi portato all’ospedale Businco di Cagliari dove i medici hanno accertato che il taglio era più profondo di quel che poteva apparire e gli hanno assegnato una prognosi tale da far scattare una denuncia d’ufficio per l’accoltellatore da parte dei carabinieri per lesioni personali gravi. Il giovane è stato poi dimesso. È molto probabile che adesso, dopo quanto accaduto nell’istituto Einaudi di Senorbì, si presentino gli ispettori scolastici per verificare i fatti.

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