La Nuova Sardegna

CAGLIARI. L’obiettivo era presentarsi al mercatino di viale Trento con il carrello pieno di carciofi da vendere in una delle bancarelle che attirano i cagliaritani, soprattutto nelle giornate di sole come quella di ieri. Era questa l’idea di un 40enne di Serramanna che sabato, poco dopo il tramonto, è andato in campagna e si è messo a tagliare i carciofi che avrebbe venduto il giorno dopo. Un’intera notte di lavoro e di fatica che però nascondeva un errore di fondo: la carciofaia in cui l’uomo ha passato la notte e da dove aveva ottenuto circa 1200 ottimi carciofi spinosi non era la sua. Evidentemente la strana e fugace vena lavorativa del 40enne non è sfuggita a chi frequenta la campagna e che ci passa tante ore non solo quando una situazione meteorologica particolarmente favorevole annuncia un mercato all’aperto con tantissimi potenziali acquirenti pronti a pagare parecchi euro pur di gustare i primi carciofi della stagione.

Infatti, mentre il 40enne stava per caricare in un furgoncino i 1200 carciofi appena tagliati ha ricevuto la vista, non proprio cortese, dei carabinieri di Serramanna che lo hanno identificato e condotto in caserma dove è stato arrestato per furto ma con il beneficio del fermo domiciliare, dove l’uomo ha perlomeno potuto riposarsi dopo la notte di lavoro sui campi. Non ci sono informazioni, invece, sulla reazione dell’agricoltore che in un primo momento ha rischiato di perdere una buona parte del raccolto ma che poi, invece, ha trovato la parte più pesante del lavoro già completata, sempre che i carciofi fossero davvero pronti per essere venduti al mercato ortofrutticolo. Difficile, infatti, che l’agricoltore avesse intenzione di sfruttare i canali di distribuzione alternativi scelti dal 40enne di Serramanna.