La Nuova Sardegna

Regione ko: dopo 30 anni deve 2,6 milioni all’Aias

Regione ko: dopo 30 anni deve 2,6 milioni all’Aias

La famiglia Randazzo vince una causa con l’allora Usl di Alghero. Alla cifra vanno aggiunti gli interessi

13 novembre 2018
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CAGLIARI. L’Aias ha vinto un’altra causa con la Regione. Questa volta una delle più vecchie: risale al 1988, 30 anni fa, e riguardava il contenzioso con l’allora Usl 2 di Alghero per delle prestazioni considerate «previste dalla convenzione» da una parte e invece «extra e non dovute» secondo la controparte pubblica. La sezione distaccata di Sassari della Corte d’appello ha dato però ragione all’Aias e alla famiglia Randazzo. Ora la Regione, com’è scritto nella sentenza, dovrà pagare all’associazione un credito arretrato di 2 milioni e 612mila euro. Ma questo è solo il capitale su cui poi dovranno essere calcolati gli interessi degli ultimi 30 anni e di conseguenza l’Asl unica, cioè la Regione, dovrà alla fine sborsare molto di più. Quella che si è appena conclusa a Sassari è una delle tante cause in corso fra l’Aias e il sistema sanitario regionale, con al centro anche la convenzione ormai in scadenza alla fine dell’anno. Anzi, è ormai considerata conclusa da diversi mesi dalla stessa Asl unica, che l’ha disdetta, motivando la decisione con il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’Aias, come previsto da una risoluzione votata dal Consiglio regionale. L’Aias invece, sostiene l’esatto contrario e cioè che le difficoltà economiche sarebbero dovute solo al contenzioso giudiziario, oppure ai ritardi con cui le ex Asl e i Comuni pagano le prestazioni. In mezzo a questa contrapposizione ci sono proprio i dipendenti, che non sanno ancora cosa accadrà da dicembre e sono sul piede di guerra, con annunci di scioperi e manifestazioni. Perché dopo i mesi caldi della vertenza, all’inizio dell’estate, sul caso Aias è calato un preoccupante silenzio.

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