IL progetto di ENERGY SRL
Energia, Serrenti sperimenta il futuro
Stocca e scambia pacchetti di elettricità prodotta da rinnovabili
14 novembre 2018
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SERRENTI. Sardegna all’avanguardia nel campo dell’energy sharing, la condivisione energetica: a Serrenti, nel Cagliaritano, è stato avviato uno dei due progetti pilota (l’altro è nel Veronese, a San Martino Buonalbergo) basati sullo sviluppo di sistemi di accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici o eolici. Soluzioni cioè che permettono di immagazzinarla durante i picchi produttivi per poi usarla quando la fonte si spegne, come di notte o nelle giornate senza vento, oppure di condividerla con impianti momentaneamente sovraccarichi. Merito di Energy, l’impresa nata nel Progetto Manifattura, l’incubatore “verde” di Trentino Sviluppo.
Il progetto, finanziato dalla Regione Sardegna, già vincitore del premio Enel “Cresco Awards-Comuni sostenibili” promosso dalla Fondazione Sodalitas, ha ricevuto anche il riconoscimento di Legambiente e Anci nell’ambito delle “buone pratiche per comuni rinnovabili”. La novità non risiede certo nel fatto che si produca energia pulita, ma che questa possa ora essere accumulata e cambiata a seconda delle esigenze.
Spiega Davide Tinazzi, amministratore delegato di Energy srl: «Scambiare pacchetti di energia pulita nel mondo reale, come già si scambiano pacchetti di dati in quello virtuale, per favorire l’autosufficienza energetica di famiglie, compendi industriali e quartieri”: una mission, quella di Energy srl, che strizza l’occhio alle smart city e alle pubbliche amministrazioni amiche dell’ambiente.
L’impresa, nata nel 2013 a Rovereto, si occupa infatti di progettare ed installare sistemi di storage, ovvero serbatoi interconnessi nei quali stoccare l’energia generata da fonti rinnovabili. Serbatoi che possono poi essere messi in relazione tra loro per potenziare lo scambio di energia all’interno della stessa rete e abbattere così i costi di compravendita rispetto a una rete esterna. (a.palm.)
Il progetto, finanziato dalla Regione Sardegna, già vincitore del premio Enel “Cresco Awards-Comuni sostenibili” promosso dalla Fondazione Sodalitas, ha ricevuto anche il riconoscimento di Legambiente e Anci nell’ambito delle “buone pratiche per comuni rinnovabili”. La novità non risiede certo nel fatto che si produca energia pulita, ma che questa possa ora essere accumulata e cambiata a seconda delle esigenze.
Spiega Davide Tinazzi, amministratore delegato di Energy srl: «Scambiare pacchetti di energia pulita nel mondo reale, come già si scambiano pacchetti di dati in quello virtuale, per favorire l’autosufficienza energetica di famiglie, compendi industriali e quartieri”: una mission, quella di Energy srl, che strizza l’occhio alle smart city e alle pubbliche amministrazioni amiche dell’ambiente.
L’impresa, nata nel 2013 a Rovereto, si occupa infatti di progettare ed installare sistemi di storage, ovvero serbatoi interconnessi nei quali stoccare l’energia generata da fonti rinnovabili. Serbatoi che possono poi essere messi in relazione tra loro per potenziare lo scambio di energia all’interno della stessa rete e abbattere così i costi di compravendita rispetto a una rete esterna. (a.palm.)
