La Nuova Sardegna

Sanità, i dem: più posti letto al Sassarese

Sanità, i dem: più posti letto al Sassarese

Ganau e i consiglieri Pd del Nordovest a Pigliaru: tieni conto del nostro territorio

14 novembre 2018
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CAGLIARI. La sanità sempre al centro del dibattito politico. Il Pd chiede alla giunta di ritoccare la riforma delle rete ospedaliera e rivedere la ripartizione dei posti letto del Nordovest della Sardegna. «Bisogna tenere conto delle esigenze del territorio». Un documento firmato da tutti i consiglieri dem del Sassarese. Ovvero Luigi Lotto, Valerio Meloni, Raimondo Cacciotto, ma anche il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau. «Nella definizione e approvazione finale del documento di riconversione dell’offerta assistenziale degli ospedali pubblici e privati e della ripartizione dei posti letto ospedalieri nell’area del Nord – ovest della Sardegna, la giunta tenga conto delle osservazioni emerse in commissione e negli incontri sul territorio». e questo il contenuto della lettera inviata dal numero uno della assemblea e dagli altri tre consiglieri al governatore Francesco Pigliaru e all’assessore Luigi Arru.

Il presidente Ganau e i consiglieri regionali del Sassarese suggeriscono alla giunta di valutare l’opportunità di aumentare i posti letto di cardiochirurgia riportandoli a valori più adeguati, di aumentare quelli di chirurgia generale, ortopedia e traumatologia. Secondo Ganau, Lotto, Meloni e Cacciotto - questi ultimi due subentrati in Consiglio dopo le dimissioni di Salvatore Demontis, nominato direttore del Consorzio industriale di Sassari e di Gavino Manca, eletto deputato - il numero dei posti letto nell’area del Nordovest dell’isola e in particolare quelli dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, risultano sottostimati rispetto alle reali esigenze espresse dal territorio.

«Occorre aumentare i posti letto di nefrologia e gastroenterologia – aggiungono i quattro esponenti del Pd – rimodulare la distribuzione di quelli di otorinolaringoiatria tenendo conto che è necessario garantire la presenza della specialità nel presidio di Alghero Ozieri. Entro la fine dell’anno occorre inoltre aprire la rianimazione dell’ospedale di Alghero, imprescindibile per il riconoscimento di Dea di primo livello e potenziare così l’assistenza territoriale». I

In merito alla vertenza del Policlinico sassarese, dicono ancora Ganau, Lotto, Meloni e Cacciotto, l’auspicio «è un’immediata soluzione che scongiuri ogni chiusura anche temporanea della struttura con i mantenimento degli 88 posti letto previsti nel piano di riordino della Rete ospedaliera».



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