La Nuova Sardegna

Il caos nei cieli e i paletti dell’Europa

Era l’estate del 2017 quando furono assegnate le rotte in continuità territoriale dai tre aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari. O meglio, a Cagliari il bando andò deserto, perché Alitalia, alle...

17 novembre 2018
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Era l’estate del 2017 quando furono assegnate le rotte in continuità territoriale dai tre aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari. O meglio, a Cagliari il bando andò deserto, perché Alitalia, alle prese con enormi guai finanziari, decise di non partecipare. La compagnia di bandiera decise di farsi da parte anche su Alghero, dove sino a quel momento aveva gestito i collegamenti con Roma e Milano. A Olbia ci fu invece la conferma di Meridiana, oggi Air Italy. In Riviera del Corallo l’estate 2017 portò l’esordio di Blue Air, compagnia romena che si aggiudicò – non senza sorprese e strascico di polemiche – entrambi i collegamenti per la Penisola. Durò molto poco, perché quel bando fu bloccato dall’Ue che rilevò profili di illegittimità. A quel punto la Regione – l’assessore Deiana era stato sostituito dall’attuale Carlo Careddu – ottenne l’assegnazione dei collegamenti in via provvisoria. Alitalia accettò di gestire quelli da Cagliari e Milano da Alghero, Blue Air ebbe l’Alghero-Roma. La nuova Ct1, dopo un durissimo scontro con l’Europa, sembra essere in dirittura d’arrivo.

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