La Nuova Sardegna

Lega e Psd’Az, lista unica Solinas ne avrà una sua

Lega e Psd’Az, lista unica Solinas ne avrà una sua

Venerdì Il nome del segretario sardista sarà comunicato agli alleati del tavolo  Solo dopo Salvini lo renderà pubblico. Fortza Paris: «Liste in tutti i collegi»

20 novembre 2018
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CAGLIARI. Gli alleati di Lega e Psd’Az hanno ottenuto quello che volevano: non sapranno solo di rimbalzo chi sarà il loro portabandiera alle Regionali. Prima dell’annuncio ufficiale di chi sarà il candidato governatore, l’appuntamento è in programma venerdì a mezzogiorno, Matteo Salvini avrà un confronto col Tavolo sardo del centrodestra. Sarà infatti questo uno degli ultimi appuntamenti del vicepremier alla fine della missione elettorale in Sardegna. Missione che dovrebbe cominciare giovedì, alla stazione marittima di Olbia, con una successiva tappa a Nuoro e a Tortolì e concludersi a Cagliari, con la presentazione del congresso nazionale del Psd’Az. Ma soprattutto sarà in quell’occasione, a mezzogiorno di venerdì, che il senatore Christian Solinas riceverà l’investitura di portabandiera dell’affollata coalizione.

Zero alternative. I giochi sono fatti da giorni. Solinas è rimasto l’unico nome possibile per il centrodestra. Il Tavolo nazionale ha confermato, in queste ore, che la designazione in Sardegna spetta alla Lega, mentre il candidato in Piemonte sarà scelto da Forza Italia e quello per l’Abruzzo da Fratelli d’Italia. Confermato che è questo lo schema, il Carroccio s’è detto pronto a designare come governatore il senatore sardista, eletto a marzo proprio grazie all’alleanza fra Lega e Psd’Az. Fino a qualche giorno fa nella rosa dei papabili c’erano ancora il presidente nazionale della Federtennis, Angelo Binaghi, e la magistrata Ines Pisano, ma le loro possibilità sono ridotte a zero.

No a una scelta imposta. Con l’incontro di venerdì fra Salvini e il Tavolo sardo del centrodestra, sarà salvata anche la forma. Quella di Solinas non sarà un’investitura calata dall’alto ma condivisa – seppure solo una mezz’ora prima dell’annuncio – con gli alleati dell’accoppiata Lega-Psd’Az. Questo passaggio preliminare dovrebbe mettere a tacere gran parte delle proteste che si sono sollevate, in questi giorni, soprattutto da parte di Forza Italia e dei Riformatori nell’ultima riunione del Tavolo, a Illorai. «Vedrete, Solinas sarà il candidato di tutti», fanno sapere dallo staff della Lega.

Capilista. Il Carroccio e i sardisti avrebbero deciso di fondersi in una sola lista. Però il presidente designato presenterà un suo gruppo civico, ribattezzato la Lista del presidente, in cui dovrebbero trovare spazio i tanti papabili con un buon bacino di voti ma non iscritti ai due partiti guida della coalizione. Per quanto riguarda invece la lista unica ci sarebbe un accordo di massima sui capilista fra le segreterie della Lega e del Psd’Az. Tre su otto andrebbero al Carroccio e dovrebbero essere quelli di Nuoro (Pierluigi Saiu), Oristano (Annalisa Mele) e Gallura (Dario Giagoni). Mentre i Quattro Mori dovrebbero designare i capilista di Cagliari, Sassari, Ogliastra, Sulcis-Iglesiente e Medio Campidano.

Gli alleati. Fortza paris ha annunciato di avere pronte le liste per tutti gli otto collegi elettorali. C’è una primizia: il capolista a Nuoro sarà Fabio Manuel Mulas, regista premiato più volte per il film «Bandidos e Balentes». Anche Energie per l’Italia, col coordinatore Tore Piana, ha fatto sapere che le liste sono pronte e saranno rappresentative dell’area liberale, moderata popolare e centrista. (ua)

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