La Nuova Sardegna

Italia in Comune 

«La Lega di Salvini e i grillini meno uniti di quanto sembra»

«La Lega di Salvini e i grillini meno uniti di quanto sembra»

SASSARI. Invitano a fare attenzione alla “politica semplificata” che sta per riproporsi anche in Sardegna e che «è cosa ben diversa dalla semplificazione burocratica tanto invocata (e realmente...

22 novembre 2018
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SASSARI. Invitano a fare attenzione alla “politica semplificata” che sta per riproporsi anche in Sardegna e che «è cosa ben diversa dalla semplificazione burocratica tanto invocata (e realmente necessaria)». Maurizio Sirca e Antonello Zicconi, responsabili di “Italia in Comune-Sardegna” e i primi a lanciare il nome di Massimo Zedda come candidato del centrosinistra per le regionali ne sono certi: «Non è vero che la coalizione di centrodestra e il Movimento 5Stelle sono così uniti e sicuri di vincere come vogliono apparire, questo si vedrà quando prima che i candidati, saranno in campo i programmi».

«Solo un paio d’anni fa, nessun sardo avrebbe immaginato di ospitare i comizi della Lega Nord, forte del patto di ferro con il Psd’Az, nella nostra terra» sottolineano i dirigenti isolani del partito di Pizzarotti, sindaco di Parma ed ex grillino. «Noi d’altronde non immaginavamo di fondare, in anticipo sulla rivoluzione elettorale del 4 marzo, il partito più attivo, critico e concreto nel nuovo panorama politico, in opposizione all’attuale Governo gialloverde» aggiungono, affermando che «al populismo e all’improvvisazione politici, opponiamo il ritorno alla gravità e alla delicatezza della situazione nazionale e, di riflesso, a quella regionale; che è fatta di meccanismi burocratici, di tempi di attuazione, di eterogeneità di pensiero e di territori».

Sirca e Zicconi si appellano al «bisogno di unità di intenti, di programmi e di valori, prima che di nomi» e alla necessità di «dialogo, fuori dai personalismi, fuori dagli schemi -mai superati, purtroppo- della personalizzazione della politica che amministra i territori, per ridare, ad ogni elettore Sardo, il diritto di un voto ragionato e il dovere di una scelta concreta». (a.palm.)

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