La Nuova Sardegna

agroalimentare 

Il paniere sardo alla fiera di Shanghai

Il paniere sardo alla fiera di Shanghai

Dalle panadas all’olio al vino: missione in Cina per sette imprese

24 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Missione in Oriente compiuta per “Il Paniere di Sardegna”, la rete d’impresa di eccellenze food isolane: sette aziende agroalimentari sarde, coordinate da Itc (società toscana di business development internazionale) sono state a Shanghai per partecipare alla 22esima edizione di Fhc-Food & Hotel China, la fiera cinese specializzata in food & hospitality che conta circa 90mila visitatori al giorno con più di 3mila espositori provenienti da 60 paesi di tutto il mondo. Si tratta di Pastificio Sa Panada di Oschiri, Cantina di Mogoro, Gariga di Ottana, Kiroza di Santa Maria Navarrese, Sa Marigosa di Riola Sardo, iFerrari di Oristano e Blue Marlin di Mogoro, che hanno partecipato al cooking show organizzato da Ita (Italian Trade Agency) presentando bontà come panadas, culurgionis, fregola, riso, vino, olio, bottarga, creme e conserve vegetali ai numerosissimi giornalisti e buyers stranieri, rimasti colpiti dalla qualità dei prodotti. “Paniere di Sardegna”, è un progetto triennale di sviluppo di affari internazionali patrocinato dall’assessorato all’industria della Regione. Unisce aziende del vino, del riso, della bottarga, del sottolio, della pasta, dell’olio e altro ancora. Dopo una prima fase di sviluppo in Corea del Sud ed Europa adesso è stata la volta della Cina.

«Il mercato cinese è molto competitivo ma progressivamente più sensibile ai prodotti di importazione di grande qualità e l’iniziativa “Paniere di Sardegna” va in questa direzione», ha dichiarato il direttore di Ita, Massimiliano Tremiterra, offrendo il supporto della struttura alla importante iniziativa sarda. Di estremo interesse è stata giudicata anche la visita allo stand del “Paniere” da parte della delegazione Conad, che ha aperto la porta allo sviluppo di azioni di promozione dei prodotti in Italia e anche ad azioni congiunte nei mercati dell’Estremo Oriente. (a.palm.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative