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La Regione partner in 4 piani europei
CAGLIARI. Sono quattro i progetti dedicati alla gestione del rischio incendi ammessi a finanziamento che vedono la Regione Sardegna, il Corpo forestale e l'agenzia Forestas come capofila o partner...
25 novembre 2018
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CAGLIARI. Sono quattro i progetti dedicati alla gestione del rischio incendi ammessi a finanziamento che vedono la Regione Sardegna, il Corpo forestale e l'agenzia Forestas come capofila o partner all'interno del Programma operativo Interreg con un budget complessivo di circa 10 milioni di euro. Con un budget pari a 920 mila euro la Regione è capofila di “Med-Star–Strategie e misure per la mitigazione del rischio di incendio nell'area Mediterranea” e con 175 mila euro è partner di “Med Pss– Sviluppare la cultura del rischio d’incendio”. Il Corpo forestale, con 150 mila euro, è partner di “Medcoopfire”- Cooperazione mediterranea per la difesa delle foreste dagli incendi”; infine Forestas, con 150 mila euro, partecipa a Med_Foreste– Gestione degli ecosistemi forestali per la riduzione del rischio incendi boschivi”. Grande soddisfazione da parte dell'assessora regionale all'ambiente Donatella Spano (foto): «In questi anni ho dato un forte indirizzo sul tema, sempre al centro della nostra politica per essere all'avanguardia. Abbiamo lavorato per riunire tutti partner istituzionali, inclusi per la parte di ricerca il Cnr-Ibimet, l'università di Sassari, e il Cmcc (Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici), per poi affidare il coordinamento alla protezione civile regionale, in stretta sinergia con il Corpo forestale e le agenzie Forestas e Arpas». Per la Spano «il contrasto agli incendi, in un momento storico caratterizzato da eventi estremi, ha necessità più che mai di innovazione e di trovare soluzioni che possono essere applicate in tutto il Mediterraneo sia per tecniche di spegnimento, cioè la cosiddetta lotta attiva, che di metodologia di gestione selvicolturale attiva. Infine, era necessario dedicare maggiore attenzione, con un progetto specifico, alla formazione e alla disseminazione».
