cagliari
Tre denunce per la morte di due cani
I proprietari sono accusati di maltrattamento di animali
01 dicembre 2018
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CAGLIARI. Due cani rinchiusi in un’automobile abbandonata alla periferia di Assemini, senza cibo né acqua, uno ristretto in un trasportino e l’altro legato con un guinzaglio al sedile. Quando le guardie eco-zoofile di Fare Ambiente sono intervenute i due poveri quattrozampe erano spariti: di uno è stato ritrovato il corpo all’interno di un cassonetto, del secondo nessuna traccia.
Non restava che denunciare quelli che dovevano essere i proprietari e che avrebbero dovuto accudirli: il pregiudicato cagliaritano R.B e due donne originarie di Fara Gera d’Adda. Risponderanno di maltrattamento di animali e di maltrattamento seguito da morte.
È solo l’ultimo caso affrontato dalle guardie di Fare Ambiente, coordinate in Sardegna da Federico Steri, una polizia giudiziaria di volontari qualificati impegnata da anni a difendere gli animali dalla malvagità umana. Riconosciuta dal ministero dell’ambiente e firmataria di un protocollo d’intesa con il comando generale dei Carabinieri, per adesso Fare Ambiente esiste solo a Cagliari, dove nel 2018 ha portato a termine oltre 60 interventi.
Ma proprio in questi giorni è cominciata la ricerca di volontari per aprire nuove sedi in tutta la Sardegna. Servono volontari che abbiano conoscenze giuridiche, che verranno qualificati e addestrati per intervenire nelle situazioni di emergenza e per svolgere indagini su incarico delle procure territoriali. Un lavoro fondamentale, necessario per perseguire tutti i reati che riguardano gli animali seguendo il dettato del codice penale.
Chi fosse interessato a collaborare con le guardie eco-zoofile di Fare Ambiente può scrivere via email all’indirizzo cagliari@guardiefareambiente.it.
Non restava che denunciare quelli che dovevano essere i proprietari e che avrebbero dovuto accudirli: il pregiudicato cagliaritano R.B e due donne originarie di Fara Gera d’Adda. Risponderanno di maltrattamento di animali e di maltrattamento seguito da morte.
È solo l’ultimo caso affrontato dalle guardie di Fare Ambiente, coordinate in Sardegna da Federico Steri, una polizia giudiziaria di volontari qualificati impegnata da anni a difendere gli animali dalla malvagità umana. Riconosciuta dal ministero dell’ambiente e firmataria di un protocollo d’intesa con il comando generale dei Carabinieri, per adesso Fare Ambiente esiste solo a Cagliari, dove nel 2018 ha portato a termine oltre 60 interventi.
Ma proprio in questi giorni è cominciata la ricerca di volontari per aprire nuove sedi in tutta la Sardegna. Servono volontari che abbiano conoscenze giuridiche, che verranno qualificati e addestrati per intervenire nelle situazioni di emergenza e per svolgere indagini su incarico delle procure territoriali. Un lavoro fondamentale, necessario per perseguire tutti i reati che riguardano gli animali seguendo il dettato del codice penale.
Chi fosse interessato a collaborare con le guardie eco-zoofile di Fare Ambiente può scrivere via email all’indirizzo cagliari@guardiefareambiente.it.