Va a pesca in barca disperso 71enne
Sono proseguite per tutta la notte le ricerche di Giuseppe Repetto, 71enne pescatore sportivo di Carloforte, disperso in mare dalla tarda mattinata di ieri. L'allarme è scattato quando, prima di...
05 dicembre 2018
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Sono proseguite per tutta la notte le ricerche di Giuseppe Repetto, 71enne pescatore sportivo di Carloforte, disperso in mare dalla tarda mattinata di ieri. L'allarme è scattato quando, prima di mezzogiorno, vicino agli scogli del faro della Ghinghetta, di fronte a Portoscuso, è stato ritrovato un classico gozzo in legno senza nessuno a bordo. A quel punto è iniziata l'indagine, svolta prima dalla Guardia Costiera di Portoscuso e poi condotta dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Cagliari, per capire cosa fosse accaduto e per ritrovare il proprietario.
Nel frattempo anche i familiari avevano lanciato l’allarme, dal momento che il pescatore all’ora di pranzo non era ancora rientrato a casa.
In base a quanto raccontato dai parenti, l'uomo è uscito di casa all'alba di ieri, per una battuta di pesca, probabilmente nello spazio di mare compreso tra l'isola Piana e Portoscuso.
L'ipotesi più avvalorata è quella di un incidente causato da un malore: forse l'anziano si è sentito male mentre pescava cadendo in mare.
Le ricerche hanno visto impegnate tre unità nautiche (due battelli Alfa ed una motovedetta SAR, dei Circomare di Portoscuso, Sant'Antioco e Carloforte) ed un elicottero (decollato da Decimomannu) della Guardia Costiera, nonché un nucleo di sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Durante le ore diurne, alle ricerche dei militari si sono unite anche alcune barche private, nel tentativo di individuare lo sfortunato pescatore, sugli scogli o sul fondale. Purtroppo senza esito. Ora le speranze dei familiari di ritrovarlo vivo si fanno sempre più flebili, anche perché quel tratto di mare è battuto da forti correnti, ci sono secche ed alti fondali. (s.r.)
Nel frattempo anche i familiari avevano lanciato l’allarme, dal momento che il pescatore all’ora di pranzo non era ancora rientrato a casa.
In base a quanto raccontato dai parenti, l'uomo è uscito di casa all'alba di ieri, per una battuta di pesca, probabilmente nello spazio di mare compreso tra l'isola Piana e Portoscuso.
L'ipotesi più avvalorata è quella di un incidente causato da un malore: forse l'anziano si è sentito male mentre pescava cadendo in mare.
Le ricerche hanno visto impegnate tre unità nautiche (due battelli Alfa ed una motovedetta SAR, dei Circomare di Portoscuso, Sant'Antioco e Carloforte) ed un elicottero (decollato da Decimomannu) della Guardia Costiera, nonché un nucleo di sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Durante le ore diurne, alle ricerche dei militari si sono unite anche alcune barche private, nel tentativo di individuare lo sfortunato pescatore, sugli scogli o sul fondale. Purtroppo senza esito. Ora le speranze dei familiari di ritrovarlo vivo si fanno sempre più flebili, anche perché quel tratto di mare è battuto da forti correnti, ci sono secche ed alti fondali. (s.r.)
