La Nuova Sardegna

Reddito di inclusione sociale, al via i progetti

Reddito di inclusione sociale, al via i progetti

Percorsi personalizzati selezionati dai Plus. L’assessora Mura: «Non proclami, ma azioni concrete»

06 dicembre 2018
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CAGLIARI. «La nostra è un’azione concreta, da non confondere con i proclami che stiamo subendo in questo periodo», dice l’assessora del lavoro, Virginia Mura, a proposito dell’avviso di Carpediem, la misura a supporto del Reis (Reddito di inclusione sociale), avviso istituito con la legge regionale 18 del 2016 e che entra ora nel vivo.

Si tratta della parte attiva del Reis: un catalogo di progetti di inclusione sociale e lavorativa, in favore delle famiglie e delle persone in condizioni di disagio economico e sociale, che percepiscono il sussidio economico regionale. «Siamo in grado di prendere in carico le famiglie sarde in situazione di povertà, attraverso una misura già operativa, sia grazie a robusti finanziamenti attinti dal Fondo sociale europeo, che all’esistenza in Sardegna di una riorganizzata rete dei centri per l’impiego», commenta la Mura. Ai beneficiari del Reis saranno destinati una serie di interventi e di percorsi personalizzati, capaci di sottrarre dallo stato di povertà un bacino potenziale di migliaia di famiglie. I progetti sono stati proposti da organizzazioni del terzo settore, soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione, soggetti sociali solidali, enti di gestione pubblico-privata e agenzie formative accreditate.

Saranno i Plus della Sardegna a selezionare i percorsi personalizzati del catalogo (in fase di implementazione fino al 20 dicembre, termine della proroga dell’avviso Carpediem) e seguirne gli esiti. In ciascuno dei 25 Piani locali unitari dei servizi alla persona dovrà essere operativa un’unità tecnica multisciplinare, formata da diverse figure, come assistenti sociali dei Comuni e personale delle aziende sanitarie locali. Nel gruppo di lavoro rivestono un ruolo centrale i funzionari dei centri per l’impiego di riferimento nei singoli territori.

Ieri presso l’assessorato del lavoro si è chiuso il ciclo di incontri di monitoraggio, molto partecipati, a conferma del coinvolgimento dal basso di tutti gli attori chiamati alla realizzazione della parte attiva del Reis, con l’obiettivo di alleggerire le incombenze amministrative, cronicamente e storicamente assegnate ai Plus. All’incontro, presieduto dell’assessora Virginia Mura, con l’intervento dei dirigenti dell’assessorato, hanno partecipato i rappresentanti di tutti i Plus della Sardegna. (a.palm.)



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