La Nuova Sardegna

Olbia, il sindaco in campo per salvare il concerto di Jovanotti

di Dario Budroni
Olbia, il sindaco in campo per salvare il concerto di Jovanotti

Nizzi interviene dopo le perplessità della Port authority e della capitaneria: «Difficile fare saltare un evento di questa portata, troveremo una soluzione»

10 dicembre 2018
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OLBIA. Le diplomazie sono al lavoro. Il comune di Olbia sta facendo un po’ di tutto per non rischiare di perdere l’unica tappa sarda del tour di Jovanotti. Dopo le grosse perplessità manifestate dalla port authority sulla location del concerto, e cioè il porto dell’Isola Bianca, adesso interviene il sindaco Settimo Nizzi, che appare comunque tranquillo. «Siamo sereni – dice il primo cittadino –. Presto ci incontreremo con l’autorità portuale e con la capitaneria. Il dialogo è concreto e si farà di tutto affinché tutto si concluda in maniera positiva». La questione è ormai piuttosto nota: il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha scoperto solo dal giornale che la location del concerto di Jovanotti sarebbe stata il porto dell’Isola Bianca. Di conseguenza ha manifestato tutti i suoi dubbi anche per via della data scelta, cioè il 23 luglio: «In quel periodo, tra sbarchi e imbarchi, transitano per il porto decine di migliaia di passeggeri e circa venti navi al giorno. Un evento di questo genere, che richiamerà migliaia di persone, rischierebbe di compromettere seriamente le attività del porto».

Il sindaco Nizzi. Il Comune ora dovrà convincere l’authority. «Penso che sia molto difficile far saltare un evento di questo tipo – dice il sindaco Nizzi –. Siamo sereni e illustreremo bene cosa si intende fare. Stiamo dialogando e son sicuro che tutte le istituzioni lavoreranno insieme per far sì che tutto vada a buon fine».

Il molo Bonaria. Fin da subito, come riportano anche i biglietti messi in vendita la mattina del 7 dicembre, è stato comunicato che il concerto sarebbe andato in scena al molo Bonaria. In realtà il molo Bonaria è operativo e quindi inutilizzabile. L’idea del Comune è però quella di realizzare l’evento in una area antecedente e non utilizzata dalle navi. Si tratta del vicino molo 1 bis, che in passato aveva già ospitato altri grandi eventi. Per errore, o forse per semplificazione, si è però parlato di molo Bonaria. Il presidente dell’Autorità di sistema, che naturalmente ha piena competenza sul porto dell’Isola Bianca, non è convinto della location in generale. Secondo Massimo Deiana il porto di Olbia, in piena stagione turistica, non è il luogo adatto per ospitare un evento di simili proporzioni e che durerà tutto il giorno. Ma non è da escludere che, spazzato via l’equivoco del molo Bonaria, le cose possano prendere una piega diversa. Anche la capitaneria di porto, che garantisce la sicurezza dell’Isola Bianca, è apparsa possibilista. «Il molo Bonaria è operativo e quindi penso magari all’area precedente dove non attraccano le navi. Ci si può ragionare, mancano ancora otto mesi» ha detto il direttore marittimo Maurizio Trogu.

La spiaggia artificiale. Il tour di Jovanotti farà tappa nelle spiagge italiane. Quindici live in tutto. E considerato che in Sardegna simili eventi sono ormai impossibili da realizzare per via delle norme ambientali, il Comune ha deciso di realizzare una spiaggia finta con sabbia artificiale all’Isola Bianca. Insomma, un mega beach party con musica dal pomeriggio alla notte. Una struttura che interesserà un’area da 300 metri quadrati.

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