La Nuova Sardegna

Allerta influenza, vaccini esauriti in Sardegna

Silvia Sanna
Allerta influenza, vaccini esauriti in Sardegna

La ditta vincitrice della gara ha spedito nell'isola 70mila dosi in meno: sotto pressione medici e farmacie

13 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





Davanti ai pazienti preoccupati, i medici allargano le braccia e invitano a ritornare dopo qualche giorno. Inutile provare nelle farmacie, quasi ovunque la risposta è le stessa: i vaccini antinfluenzali sono finiti. Sembra strano, considerato che la campagna vaccinale è iniziata appena 20 giorni fa e che l’influenza – quest’anno particolarmente aggressiva secondo le previsioni – è alle porte con il picco atteso a gennaio. Anche per questo sono tantissimi i sardi che non hanno perso tempo e sono corsi in ambulatorio a vaccinarsi esaurendo in tempi rapidissimi le scorte.

Il problema è che in Sardegna è arrivata soltanto una parte delle dosi richieste: all’appello manca una quota importante, attesa per lunedì 17. Ma si temono ulteriori ritardi. L’appalto flop. La doccia fredda è arrivata il 26 novembre quando la ditta farmaceutica Glaxo ha comunicato all’Ats di non essere in grado di garantire i numeri previsti nel maxi appalto che si era aggiudicata mesi prima.

L’azienda si era classificata prima nella gara pubblica bandita dal Centro regionale di committenza che prevedeva la fornitura di 266mila dosi di vaccini da distribuire tra i medici di base gli uffici di igiene pubblica in tutta l’isola. «Una fornitura superiore del 20 per cento rispetto all’anno scorso», spiega Giovanni Barroccu, segretario regionale Fimmg, federazione medici di medicina generale, che ha seguito l’iter della gara dalla fase iniziale. «Purtroppo la Glaxo non ha rispettato gli accordi dichiarandosi all’improvviso non più in grado di garantire la fornitura prevista».

Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

 

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative