La Nuova Sardegna

In Sardegna boom delle imprese gestite da stranieri

di Silvia Sanna
In Sardegna boom delle imprese gestite da stranieri

Nell’isola sono 54mila gli immigrati residenti, più della metà romeni. In aumento i liberi professionisti: +10% in 5 anni

13 dicembre 2018
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SASSARI. Più della metà lavora e produce reddito, tutti insieme fanno girare 1 miliardo di euro all’anno che corrisponde al 3,2% del Pil regionale. Sono in prevalenza romeni e scelgono la provincia di Sassari come nuova casa. La Gallura, in particolare, è in cima alle preferenze. Sono alcuni dati del rapporto annuale sull’immigrazione “Prospettive di integrazione in un’Italia che invecchia”, curato da Chiara Tronchin per la Fondazione Leone Moressa, che sarà presentato a Cagliari domani. Due i dati che colpiscono subito: la presenza straniera nell’isola è inferiore rispetto alla media nazionale e le imprese guidate da stranieri crescono a differenze di quelle gestite da italiane.

La fotografia. Sono 54224 gli stranieri residenti in Sardegna, lo 0,3% in più rispetto ai 12 mesi precedenti, il 3,3% del totale della popolazione dell’isola. Nel computo generale sono compresi anche i circa 2500 ospiti dei centri d’accoglienza allestiti nell’isola che al momento dello sbarco vengono registrati agli uffici anagrafe. Ma la quota più consistente arriva dalla Romania: il 26% del totale. Molto distanziata la percentuale di stranieri provenienti dal Senegal (8,9%) e dal Marocco (8%). Vivono prevalentemente nel Nord Sardegna, il 42% in provincia di Sassari, mentre il 29% ha scelto la città di Cagliari, il 12% la provincia del Sud Sardegna mentre Nuoro e Oristano ospitano rispettivamente il 10% e il 7% degli stranieri. Nella classifica dei Comuni a più alta percentuale di stranieri residenti, ai primi quattro posti ci sono centri della Gallura. Svetta Santa Teresa con il 14,7%, segue Palau con il 12,2% , poi Arzachena con il 10,6% e Olbia con il 10, 1% (pari a 6107 stranieri). Al quinto posto ecco Orosei con il 7,3% e al sesto Cagliari con il 5,8% pari a 8936 stranieri.

Stranieri e imprese. Dei circa 54mila stranieri residenti in Sardegna oltre 26mila ha un’occupazione. E tra questi 11239 sono imprenditori: il numero è in aumento, con una crescita pari al 9,6% nel quinquennio 2012-2017. Quasi sempre si tratta di piccole realtà imprenditoriali di tipo individuale, in pochissimi casi l’impresa guidta da un cittadino immigrato ha una squadra di dipendenti. Ma si tratta comunque di una situazione in evoluzione e in crescita, al contrario di quanto accade per le imprese gestite da “autoctoni” zione inversa rispetto a quella delle imprese gestite da “autoctone” che sono molto più numerose per ovvie ragioni ma registrano un calo costante: -5,2% nello stesso quinquennio preso in esame, dal 2012 al 2017. Notevole la differenza anche per quanto riguarda il reddito medio pro capite: gli stranieri guadagnano molto meno rispetto ai nativi. Nel dettaglio i 36.957 contribuenti, pari al 3,6%del totale dichiarano un reddito di 12.108 euro all’anno, cioè -5.827 euro rispetto ai non stranieri.

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