La Nuova Sardegna

Varata la riforma del trasporto pubblico

Varata la riforma del trasporto pubblico

La giunta presenta la legge. Ci sarà un unico bacino e un solo ente che organizzerà il sistema

14 dicembre 2018
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CAGLIARI. Una rivoluzione dei trasporti. La Giunta vara la riforma del trasporto pubblico locale e approva un disegno di legge che prevede un bacino unico territoriale con più lotti. In altre parole per la giunta, su proposta dell’assessore ai Trasporti Carlo Careddu, ci sarà un unico bacino per i servizi di trasporto pubblico e un unico ente che lo organizzerà. Una scelta in parte imposta dalle direttive arrivate dall’Europa. «Con questo disegno di legge la giunta definisce un percorso lungo e complesso iniziato più di un anno fa - dice Careddu -, recepisce tutti gli obblighi di legge e fornisce un contributo all’assemblea legislativa per concludere la riforma di un settore nevralgico per tutti i cittadini della Sardegna. È una proposta aperta alla discussione che può essere migliorata senza però dimenticare le scadenze».

Il testo è approvato dopo una lunga attività di confronto. La legge deve rispettare i vincoli nazionali e Ue che tra le altre disposizioni prevede un periodo transitorio per conformare, a partire dal 3 dicembre 2019, l'aggiudicazione di contratti di servizio pubblico di trasporto. Verrà creato un ente pubblico che avrà autonomia organizzativa e contabile. Servirà perché in forma associata faccia da anello di congiunzione tra Provincie, Città metropolitana di Cagliari, Comuni capoluogo di provincia, Comuni città medie e Unioni di Comuni, enti locali e Regione. L'ente di governo sarà disciplinato da uno statuto e dal regolamento che saranno approvati dalla giunta regionale.

Il disegno di legge prevede che la Regione, la Città metropolitana, le città medie e la rete metropolitana possano proporre che un lotto di affidamento coincida con il proprio territorio o con una parte. In questo caso lo statuto dell'ente di governo deve prevedere l'obbligo di ricevere la proposta.

La Regione vuole sviluppare un sistema del trasporto pubblico regionale e locale che risponda alle esigenze di mobilità delle persone, e favorisca l'ottimizzazione delle reti e degli orari. E nello stesso tempo garantisca lo sviluppo dei centri di interscambio, l'integrazione intermodale e tariffaria.

La regione vuole anche pianificare le risorse per migliorare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'intero sistema di trasporto pubblico locale.

Un modo per far crescere anche la Sardegna e portarla a standard di trasporto nazionali. Si punta su tecnologie innovative, e sul monitoraggio costante degli utenti e delle loro opinioni.

Un salto nel futuro che consentirà di gestire in modo più interconnesso il trasporto pubblico locale e di migliorare anche la qualità del servizio che viene offerto agli utenti.

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