La Nuova Sardegna

Abbanoa prepara la svolta via ai lavori sulle condotte

Abbanoa prepara la svolta via ai lavori sulle condotte

Pronto un masterplan da 800 milioni per sistemare le reti dell’isola E la Regione annuncia il ridimensionamento nella società: dal 70% al 20%

15 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Duecento milioni dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) arriveranno nelle casse di Abbanoa dopo che l’assemblea degli azionisti del gestore unico delle acque sarde, la Regione e 342 Comuni, ha dato il via libera al finanziamento. Intanto, l’assessore regionale Edoardo Balzarini ha annunciato il ridimensionamento della partecipazione della Regione nella compagine sociale: dal 70% al 20% in favore dei Comuni. Il commento sul finanziamento dell’amministratore unico, Abramo Garau, non poteva che essere soddisfatto: «È un risultato positivo– dice Garau – che consentirà di avere ulteriori risorse per il nostro piano degli investimenti. L’alta partecipazione dei sindaci a questa assemblea degli azionisti, poi, conferma l’importanza del lavoro che stiamo portando avanti».

Gli investimenti. Grazie ai 200 milioni finanziati dalla Bei, il masterplan degli investimenti di Abbanoa per i prossimi anni ammonterà complessivamente a 800 milioni di euro. Le principali linee di investimento saranno dedicate alla sistemazione delle condotte e alla modernizzazione delle reti idriche. L’obiettivo è ridurre le perdite drasticamente ma c’è un focus anche sugli interventi di ammodernamento degli impianti di potabilizzazione e depurazione. Tutte operazioni che verranno effettuate evitando aumenti della tariffa per finanziare ulteriormente gli investimenti e che, secondo i vertici di Abbanoa, potrebbe generare risparmi nella gestione del servizio idrico partendo dai costi di produzione dell’acqua potabile e dalle perdite in rete.

Il finanziamento dalla Bei. Non era un risultato scontato. Anzi. È stato il direttore generale Sandro Murtas, proprio durante l’assemblea degli azionisti di Abbanoa, ad annunciare la il finanziamento da parte della Banca europea degli investimenti. Per accedere ai 200 milioni Abbanoa ha superato una rigida istruttoria finanziaria e tecnica effettuata dalla Bei, un istituto bancario nato per sostenere e promuovere gli obiettivi dell’Unione europea. Ottenere un prestito così importante è anche un risultato che poche aziende nel panorama nazionale sono riuscite a centrare. «Il Gestore unico del Servizio idrico integrato della Sardegna ha dimostrato di avere tutte le carte in regola: una solidità finanziaria ormai consolidata, a luglio è stato approvato il quinto bilancio in attivo, una forte attività sul fronte degli investimenti perché grazie all’attività di Abbanoa la Sardegna è diventata la seconda regione in Italia per investimenti pro capite nel settore idrico, come certificato dal Laboratorio Ref Ricerche, e un progetto industriale di sviluppo logistico e tecnologico di grandissimo impatto per la Regione, hanno commento i vertici societari. E proprio la società ha registrato due nuovi ingressi, annunciati dall’amministratore unico Abramo Garau che ha convocato l’assemblea a gennaio per formalizzare l’ingresso nella compagine sociale di Abbanoa dei Comuni di Sanluri e Senorbì. (c.z.)

In Primo Piano
I controlli

In gita da Sassari a Nuoro senza assicurazione: nei guai il conducente di un pullman pieno di studenti

Le nostre iniziative